Crugnola sfiora la vittoria al Mille Miglia, buon 5° De Tommaso
Il varesino della Hyundai cede ad Albertini per 5", l'isprese della Citroen ritrova la top 5. Spataro super: vince la gara CRZ e conquista la Coppa di Zona

Si è chiuso con un bilancio globalmente positivo per i colori varesini il Rally Mille Miglia disputato tra venerdì e sabato sulle strade del Bresciano con partenza e arrivo alla Fiera di Montichiari. La sesta tappa del Campionato Italiano Rally Sparco ha visto infatti Andrea Crugnola (foto Acisport) lottare ai piani altissimi e concludere al secondo posto dopo un duello serrato con Stefano Albertini, vincitore al traguardo.
Buona anche la prova di Damiano De Tommaso che torna a muovere la classifica del CIR, chiudendo la prova lombarda in quinta posizione assoluta. E un’altra buona notizia arriva dalla gara “minore”, quella inserita nella Coppa Rally di Zona con la vittoria di Andrea Spataro che in questo modo si è aggiudicato la Coppa stessa per la Zona 2.
Tornando al CIR, Crugnola (con Pietro Ometto) ha sfruttato le qualità della nuova Hyundai i20 Rally 2 con cui si è aggiudicato la power stage di venerdì, incamerando così 3 punti per la classifica assoluta. Poi come detto lotta serrata con Albertini: il varesino e il bresciano si sono aggiudicati tre speciali ciascuno ma il padrone di casa su Skoda Fabia (con Danilo Fappani) l’ha spuntata di appena 5″3. Crugnola risale anche nella classifica tricolore, riducendo il distacco dai primi due: Basso è sempre lontano (88 punti) grazie al terzo posto del Mille Miglia mentre Andolfi, quarto, è ora distante 9 lunghezze (74,5 contro 65,5). Per Andrea la rincorsa al bis tricolore resta difficilissima, ma la gara bresciana ha dimostrato che il campione d’Italia uscente proverà a restare in corsa fino all’ultimo.
«Sicuramente non è il risultato che volevamo – ha spiegato ai microfoni di Rallylink -perché cercavamo la vittoria per rosicchiare qualche altro punto in classifica ma quest’anno va così. Prendiamo le cose positive, perché ho trovato buon feeling con la macchina nuova anche se resta un po’ di amaro in bocca perché l’obiettivo era un altro. Faccio però i complimenti a Stefano e Danilo: per Albertini è la prima vittoria nel CIR, l’ha ottenuta in casa, se la sono meritata».

Buona, dicevamo, anche la prestazione di Damiano De Tommaso che dopo tanta sfortuna ha portato a termine una gara impegnativa al quinto posto, sulla Citroen C3 FPF Sport con Giorgia Ascalone. Anche l’isprese, un altro abituato a chiedere il massimo a se stesso, non è del tutto felice: «È stata una gara un po’ particolare: abbiamo fatto un buon primo giro, poi volevo spingere di più, credevo di aver guidato meglio e invece i nostri tempi sono stati più alti mentre quelli degli avversari sono calati. Cercherò di esaminare la mia guida, servirà per l’esperienza».

Se nel CIR Junior le cose non sono andate bene a Riccardo Pederzani, ritirato, nella gara CRZ è stato invece un trionfo per Andrea Spataro – luinese residente in Val d’Intelvi – al volante di una Skoda Fabia R5 navigata da un altro varesino, Edoardo Brovelli. Spataro ha vinto tre speciali su sei e comandato la classifica dalla prima all’ultima tornata anche se il vantaggio finale sulla Ford Fiesta di Griso-De Guio è stato risicatissimo, solo 2″2. Sufficienti per fare festa.
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