Il lavoro del futuro non si prevede ma si costruisce
Giovedì 11 novembre dalle 16 alle 18 nella sala Varesevive Federico Visconti, rettore della Liuc, e Luca De Biase, giornalista del Sole 24ore, dialogheranno sulle trasformazioni del mercato del lavoro
L’impatto della tecnologia digitale e della globalizzazione apre nuove prospettive nel mercato del lavoro. Le sfide per i giovani sono molteplici e seguono le vorticose traiettorie tracciate da algoritmi, nuove piattaforme di servizi globali, intelligenza artificiale, robotica e nanotecnologie.
In un contesto in continua evoluzione dal punto di vista sociale, culturale ed economico, il sistema educativo ha un ruolo cruciale. Nonostante la complessità generata dalla molteplicità delle variabili in gioco, è importante definire alcuni punti fermi per orientare lo sviluppo del sistema economico a partire dal sistema di valori che ne stanno alla base. Attraverso l’educazione i giovani costruiscono la propria identità e il proprio senso di cittadinanza accompagnandola a una visione prospettica, orientata al futuro.
Federico Visconti, rettore della Liuc – Università Cattaneo di Castellanza, nella postfazione al libro “Scuola, università e impresa” (Guerini Next), riflettendo sull’evoluzione del sistema educativo suggerisce al lettore alcune domande relative al cambiamento del mercato del lavoro, alle aspettative di imprese e istituzioni nei confronti dei laureati, al giusto mix tra competenze tecniche e soft skill. Secondo Visconti, a queste domande sono connesse ulteriori riflessioni riguardanti l’innovazione dei metodi didattici e la rimozione degli ostacoli che la impediscono, il destino degli investimenti in ricerca, l’importanza delle relazioni virtuose con altre università, imprese e istituzioni e soprattutto l’attrazione di giovani di valore.
Le buone pratiche già ci sono e a diversi livelli. La Liuc ha istituito un corso dal titolo “Il Lavoro del futuro” affidandolo al giornalista del Sole 24 ore, Luca De Biase, per avvicinare i giovani a una narrazione della trasformazione del mercato del lavoro il più possibile vicina alla realtà, depurata da luoghi comuni e pregiudizi. «La costruzione di una prospettiva responsabile sul lavoro – scrive De Biase nel libro “Il lavoro del futuro”, Codice Edizioni- non può emergere né dall’allarme né dalla fede. Può essere invece di aiuto, a questo scopo, andare a vedere come stanno le cose nei luoghi in cui al lavoro sembrano più vicini per tecnologia, organizzazione, elaborazione intellettuale».
L’incontro “Il lavoro del futuro” al Festival Glocal si terrà giovedì 11 novembre dalle ore 16 alle 18 nella Sala di Varesevive in via San Francesco n. 26. Interverranno: Federico Visconti, rettore della Liuc, Luca De Biase, giornalista del Sole 24ore. Modera Michele Mancino.
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