Estate nel Varesotto

Forte di Orino: la meta preferita delle gite, ecco come arrivarci

Una terrazza panoramica su tutto il Varesotto raggiungibile con sentieri adatti ad ogni esigenza: trasporti e sentieri per raggiungere uno dei punti più apprezzati e frequentati

forte di orino neve

Una terrazza panoramica su tutto il Varesotto raggiungibile con sentieri adatti ad ogni esigenza: È il Forte di Orino, uno dei punti più apprezzati e frequentati in questi giorni da chi vuole fare una gita a dietro casa e che può essere raggiunto seguendo più vie.

Partiamo dai mezzi di trasporto pubblici utili per raggiungere i punti di partenza del Sacro Monte o del Campo dei Fiori. Purtroppo in questi giorni è interrotto il servizio della funicolare ma viene effettuato regolarmente il servizio pullman della linea C ogni 20 minuti nei feriali e ogni 30 nei festivi. Il 2 e il 6 dicembre sarà attivo è attivo un servizio navetta aggiuntivo sulla tratta Stadio (piazzale De Gasperi) – Sacro Monte (piazzale Pogliaghi). (QUI TUTTI I DETTAGLI SUI MEZZI DI TRASPORTO)

Il Sentiero 301 (e le sue varianti)

Il Sentiero 301 -detto anche sentiero 1- è il modo più suggestivo per raggiungere il Forte partendo da Varese. Ha una lunghezza massima di 9,4 chilometri complessivi, si percorre in 3 ore con un dislivello positivo di 500 metri. Si parte dalla Prima Cappella e si percorre l’intero Viale delle Cappelle fino a raggiungere il borgo di Santa Maria del Monte (in questo periodo particolarmente suggestivo con le sue lucine).

Si prosegue poi attraverso Piazzale Pogliaghi verso il valico Pizzelle -dove si intercettano anche i sentieri 304 e 305 che partono rispettivamente da Brinzio e dalla Rasa- e si continua a salire in mezzo al bosco fino alla vecchia stazione della funicolare e poi fino alle Tre Croci da dove proseguire fino al belvedere ai piedi dell’Osservatorio Astronomico.

Alla vecchia stazione della funicolare si può anche scegliere una suggestiva ma un po’ più impegnativa (e sconsigliata ai non esperti soprattutto in questo periodo) deviazione che porta alla cosiddetta “scala nel cielo”.

Settembre 2019

Dal Belvedere parte poi una facile strada sterrata sostanzialmente in piano che porta fino al Forte di Orino passando all’interno dell’abetaia colpita dalla tempesta di due anni fa ma che regala sempre e comunque scorci suggestivi. Per gli escursionisti più esperti anche qui c’è la possibilità di una deviazione un po’ più impegnativa: è il sentiero 307 che passa sul versante nord della montagna e arriva fino a Punta di Mezzo, la vetta del Campo dei Fiori. Da qui si può scendere ad intercettare il sentiero 301 oppure continuare con un sentiero di cresta molto bello ma adatto solo ad escursionisti esperti.

cresta campo dei fiori

Questo itinerario consente anche due inizi intermedi: si può infatti partire direttamente dalla sommità del Sacro Monte (risparmiando 2 km, 45 minuti di cammino e 3oo metri di dislivello) o dall’ex stazione della funicolare/Piazzale Belvedere (con un cammino di 5 chilometri circa e un dislivello di un centinaio di metri). Per entrambe le opzioni potrebbe essere particolarmente complicato trovare parcheggio e, specialmente la salita in auto verso il Campo dei Fiori, potrebbe essere un po’ complicata. Per questo si consiglia l’utilizzo del servizio pubblico con tutte le informazioni disponibili cliccando qui. Vi ricordiamo anche che in questo periodo la funicolare non è in funzione.

Gli altri sentieri per il Forte di Orino

Naturalmente il Forte di Orino si può raggiungere anche seguendo altre strade, a partire proprio da Orino. In questo caso bisogna seguire il sentiero 302 (3,4 chilometri – 700 metri di dislivello positivo – 2 ore) che attraverso la valle di mezzo arriva fino al Pian delle Noci e da lì attraverso un ripido percorso (in circa 800 metri di percorso si sale di 390 metri) si arriva al Forte.

Grandi pulizie al Pian delle Noci

Da Cocquio Trevisago si può invece salire con il sentiero 317 (6,5 chilometri – 874 metri di dislivello positivo – 2.45 ore) che dalla Stazione porta alle frazioni di Carnisio, Caldana e Cerro. Da qui si imbocca attraverso una mulattiera che porta fino ad un bivio per il Pian delle Noci. Proseguendo sullo stesso sentiero dopo 3 chilometri si raggiunge la meta. Chi invece volesse partire da Gavirate deve seguire le indicazioni del sentiero 313 (5 chilometri – 850 metri di dislivello positivo – 2 ore) che inizia dal lavatoio di Pozzolo e sale tra boschi e mulattiere e ad un certo punto intercetta il sentiero 311 che parte invece da Comerio (5 chilometri -750 metri di dislivello positivo – 2 ore). Sempre da Comerio si può imboccare il sentiero 312 (4,5 chilometri – 750 metri di dislivello positivo – 3 ore) che sale verso la Grotta del Remeron e poi intercetta il sentiero 301.

Per tutti i dettagli e maggiori informazioni si può cliccare sulla mappa interattiva del Parco del Campo dei Fiori, disponibile a questo link.

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 27 Dicembre 2021
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