Percepivano il reddito di cittadinanza nascondendo i redditi da frontalieri
In due casi si trattava di donne che hanno richiesto la misura di sostegno nascondendo nel proprio nucleo famigliare i redditi percepiti dai mariti o dal figlio oltreconfine

Avevano chiesto il reddito di cittadinanza omettendo un piccolo particolare: i loro redditi in patria potevano anche rientrare nella misura di sostegno economico prevista per chi versa in difficoltà, il problema erano quelli percepiti in Svizzera.
La guardia di finanza luinese ha controllato e scoperto tre cittadini che percepivano indebitamente l’aiuto dello stato. Si tratta di tre donne e di un uomo. Tutti, nel presentare la richiesta del reddito di cittadinanza, avevano omesso di riportare nella dichiarazione ISEE i redditi e il conto corrente percepiti in Svizzera.
In due casi si trattava di donne che hanno richiesto la misura di sostegno nascondendo nel proprio nucleo famigliare i redditi percepiti dai mariti o dal figlio oltreconfine.
Le cifre contestate dalla finanza vanno da 1200 a 27mila euro. Tutti sono stati denunciati per truffa ai danni dello Stato.
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Come al solito i controlli si fanno dopo quando ormai il danno è fatto. Si spera almeno che si riesca a recuperare il maltolto visto che purtroppo i cosiddetti furbi spesso la fanno franca.