“Una commissione per la sicurezza sul lavoro a Gallarate”
È la richiesta della locale sezione del PCI, il partito comunista che ha presentato ufficialmente la richiesta insieme a Rifondazione Comunista
Una commissione sulla sicurezza sul lavoro: la propone, a Gallarate, la sezione del rinato PCI, insieme a Rifondazione Comunista.
La formazione comunista non ha rappresentanza in consiglio comunale ma avanza una richiesta per via ufficiale: «Questa mattina, 22 febbraio 2022, è stata protocollata la richiesta (indirizzata al sindaco, al presidente del Consiglio e a tutti i consiglieri comunali della città di Gallarate, sottoscritta da PCI e PRC) perché nel prossimo consiglio comunale venga messo all’ODG la creazione di una commissione di lavoro tra amministrazione comunale, parti sociali, Inail e ispettorato del lavoro» dice Giuseppe Maffioli, segretario della formazione che ha ripreso il nome dello storico Partito Comunista Italiano.
Secondo il PCI di Gallarate la commissione dovrebbe essere dedicata «allo studio di programmi di intervento e controllo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del territorio», con la prospettiva «che si investa in tecnologia rivolta a evitare incidenti e malattie dove si lavora, che si promuova vera formazione, che ci siano sanzioni reali per chi non adempie alle regole, che si istituisca il reato di “omicidio sul lavoro”».
«I dati preoccupanti su infortuni e morti sul lavoro di questo inizio anno sono allarmanti, la carneficina è quella che si legge nelle notizie spesso dimenticate, confuse tra tante altre» continua Maffioli del PCI. «Siano infortuni o malattie la principale causa è la precarietà in tutte le sue accezioni. I numeri ci sbattono in faccia una realtà fatta di insicurezza e pericolo per chi lavora, ma dietro ai numeri ci sono persone giovani, anziane, donne, uomini, di ogni etnia, di qualsiasi religione, che pensano in maniera diversa. Persone che hanno perso il futuro. Non si può restare indifferenti. Continuare ad essere spettatori di una strage, è di per sé complicità in questa continua, reiterata serie di delitti».
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