Vene-rabile è una meraviglia, Denik non molla. Ma pesa la cilecca di Keene

Partita straordinaria dell'ala estone, 27 punti e 9 rimbalzi. Il play azzurro a viso aperto contro i pari ruolo della Nazionale. Il folletto USA stavolta tradito dalla sua specialità, il tiro da 3

Baske, Openjobmetis - Virtus Bologna 80-81

BEANE 6,5 – Il mezzo punto in meno se lo gioca sbagliando un tiro libero che, in fin dei conti, avrebbe mandato la gara all’overtime. Peccato per uno che di solito dalla lunetta sa il fatto suo. Per il resto nulla da eccepire: si è allenato poco, è reduce da un fastidio all’addome non del tutto sparito, viene preso di mira dalla difesa (lo ha dichiarato Scariolo nel dopo gara) ma nonostante ciò porta a casa un buon bottino (12), una buona valutazione (sempre 12) e addirittura un +15 di plus-minus merito anche del suo gran finale di secondo quarto.

Galleria fotografica

Openjobmetis – Virtus Bologna 80-81 4 di 55

SOROKAS 7 – Sfiora la doppia cifra (9) ed è tra i pochi a trovare gloria in area, arrivando anche a schiacciare di forza per punire un paio di incertezze della difesa virtussina. Paga un po’ dazio a rimbalzo e nel contenere Jaiteh ma alzi la mano chi gliene vuole fare una colpa. Pretoriano di Roijakkers, non si tira mai indietro.

DE NICOLAO 7 – Oltre 36′ in campo a viso aperto, incurante delle pailettes con cui vengono presentati (giustamente) Mannion e Pajola, suoi avversari diretti di serata e soprattutto speranze azzurre per il futuro. Denik, pur spremendo 10 punti importanti, ha il solo difetto di percentuali troppo basse e questo è un dato di fatto. Però, per il resto, è granitico: mette corpo in difesa, offre passaggi precisi (6 assist), non perde un pallone che sia uno e ci mette anche la voce per difendere Librizzi preso di mira da qualche fallo troppo generoso nei confronti degli ospiti. Domenica c’è il retour match con il fratello Andrea: Giò ha già affilato le armi.

VENE 8,5 (IL MIGLIORE) – Vene-Rabile. Una partita incredibile, costruita su triple solidissime (pazzesco 7/11 dall’arco) ma anche di lavoro pazzesco a rimbalzo (9) e in difesa, visto che l’estone riesce anche in qualche caso a disinnescare il totem Jaiteh. Affronta i campioni d’Italia come un vichingo il mare in burrasca, sapendo di dover lottare a fondo ma conoscendo anche le proprie qualità per domare le onde. Lui, più di tutti, si meriterebbe i due punti in classifica.
MVP Confident anche per i lettori della nostra #direttaVN

REYES S.V. – Tre minuti in campo e poi la bocciatura. Roijakkers si conferma sergente di ferro e a farne le spese è l’americano per la sua poca consistenza difensiva. Comprensibile, e d’altra parte un allenatore spiega anche in questo modo cosa vuole dalla sua squadra. Ci permettiamo un solo appunto: forse, vista anche la situazione generale, una prova di appello a Reyes l’avremmo data. Giusto che il coach lo valuti (male), noi al contrario non abbiamo abbastanza elementi per farlo.

Openjobmetis a un punto dal capolavoro: la Virtus si salva all’ultima azione

LIBRIZZI 6,5 – Pronti-Via e gli fischiano anche i sospiri, perché Pajola evidentemente non può essere avvicinato a distanza di difesa. Stavolta “Libro” non segna però fa segnare i compagni in un paio di occasioni, non ha paura di niente e si sbuccia le ginocchia in mezzo ai piedoni di Jaiteh per recuperare un pallone dalla spazzatura.

VIRGINIO 6 – In 3′ non sfigura: prima si trova a difendere sul palleggio di Mannion e contribuisce all’errore del rosso, poi esce con un rimbalzo in mano dal traffico. Infine si siede perché portare via minuti ai baltici, stavolta, era davvero impossibile.

FERRERO 7 – Ricordate il Ferrero risbocciato con Caja dopo l’esonero di Moretti? Ecco, ci sembra di rivivere un po’ quella situazione: con rotazioni accorciate e un coach severo, il Gianca riprende minuti e li fa fruttare al meglio. Nove punti, una tripla pesantissima a inizio ultimo periodo, nessun fallo inutile e ben cinque subiti. Un po’ carente in percentuale e rimbalzi ma il quadro complessivo è molto colorato. E colorato bene.

KEENE 5 (IL PEGGIORE) – Tutti, a Masnago o davanti alla tv, si aspettavano che prima o poi una tripla di Marcus sarebbe andata a segno. E lui, tiratore per mestiere, ci ha provato fino all’ultimo convinto di piazzare il “gol” che invece non è mai arrivato. Il fardello – 0 su 10 da 3 punti – è pesantissimo ed evidentemente le bolognesi gli portano male viste le numerose cilecche anche contro la Fortitudo. La bocciatura non è grave, però, perché porta ugualmente a casa 13 punti costringendo la difesa Virtus a uno sforzo extra per tenerlo sotto controllo. Certo che quell’ultimo tiro, almeno, andava eseguito meglio (magari scegliendo una penetrazione: il tempo c’era).

Roijakkers: “Orgoglioso dei ragazzi. Reyes fuori per scelta tecnica”

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

VareseNews è da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.

Pubblicato il 07 Febbraio 2022
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Openjobmetis – Virtus Bologna 80-81 4 di 55

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.