Ats Insubria sul lago di Varese: “Da oggi prelievi tre volte alla settimana”

Controlli pre balneabilità sulle rive della Schiranna, uno dei due punti che diventeranno balneabili.

«Ats insubria ha il compito di valutare sotto il profilo sanitario le acque del lago di Varese, che è sempre stato monitorato, dal 2009 in avanti, come previsto dalla normativa. Da qualche anno a questa parte il prelievo è stato fatto ogni mese dell’anno,  anche durante la pandemia. Ora, in previsione dell’apertura, le analisi saranno effettuate molto più frequentemente di quello che la normativa prevede: anche 2-3 volte alla settimana». Ad annunciarlo, l’esperta di ATS Insubria Elena Tettamanzi,  responsabile dell’unità operativa epidemiologia, Medicina Ambientale e Flussi Informativi, presente sul lago di Varese per l’ultimo prelievo pre balneabilità, effettuato sulle rive della Schiranna, uno dei due punti che diventeranno balneabili insieme a quello di Bodio Lomnago.

Con lei, anche il direttore generale di Ats Insubria Lucas Maria  Gutierrez e il presidente della commissione sanità di Regione Lombardia Emanuele Monti: «Con Gutierrez abbiamo pensato a un momento pubblico di passaggio fondamentale per il prelievo dell’acqua, prima del 2 luglio – ha sottolineato il consigliere regionale – Un momento importante, perché dopo questi ultimi dati potremo riappropriarci del nostro lago».

«È un momento significativo anche per noi  quello di oggi – ha aggiunto Lucas Maria Gutierrez –  che chiude il percorso di Ats Insubria per la balneabilità del lago».

Cosa accadrà ora, in questa settimana che di fatto costituisce una sorta di countdown verso la balneabilità, lo hanno spiegato Elena Tettamanzi e Paolo Bulgheroni, direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria.

«Partiamo dal principio che fare il bagno è sicuro – ha chiarito subito Monti – La valutazione delle analisi negli anni costituisce un passaggio essenziale per dichiarare l’idoneità alla balneazione delle due località rivierasche».

«Controlli puntuali e ravvicinati proseguiranno durante tutto il periodo di apertura per escludere eventuali inquinamenti di natura microbiologica e da cianobatteri, alghe potenzialmente tossiche – ha spiegato Elena Tettamanzi -. Questo consentirà di intercettare tempestivamente ogni situazione di potenziale rischio e garantirà la fruibilità dei lidi in piena sicurezza sotto il profilo igienico sanitari. Dovessero cambiare i parametri a quel punto chiederemo ai comuni di emettere nuove ordinanze, ed eventuali nuovi divieti. Ma siamo certi che non ci saranno sorprese».

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I prelievi vengono effettuati per individuare due tipi di inquinamento: quello da eschirichia coli, i batteri fecali, e da cianobatteri la fioritura algale potenzialmente tossica. Le analisi verranno effettuate sull’acqua ma anche sui lidi.

«Oggi è partita una nota da Ats Insubria in cui si ricorda alle amministrazioni che hanno il dovere di mantenere un’area sicura per la popolazione, accessibile, e con non cambi l’ecosistema – ha detto ancora Elena Tettamanzi-  Nessun obbligo invece di garantire il servizio di salvamento».

«La balneabilità è garantita lungo la riva per 50 metri a destra e a sinistra – ha spiegato il dottor Paolo Bulgheroni – ma questo significa che al largo la qualità dell’acqua cambi. La boa sentinella di Arpa verificano puntualmente la situazione ogni giorno e i dati sono positivi. Cosa accade se si dovesse venire a contatto con gli eschialia coli o i cianobatteri? Possono provocare disturbi gastrointestinali, eruzioni sulla pelle, mal di testa e febbre». Quindi fare il bagno in altri punti del Lago di Varese in questo momento meno controllati del Lago di Varese può essere pericoloso? «No, diciamo che non ci sono punti così a rischio in questo momento – conferma la dottoressa Tettamanzi – però il monitoraggio sarà costante anche in altri lidi e quando sarà il momento anche altri luoghi del lago di Varese diventeranno balneabili».

Oggi tecnici hanno fatto i primi prelievi sul pontile della canotteri alla Schiranna. I campioni sono andati in laboratorio per gli ultimi controlli. E sabato il lago di Varese sarà pronto ad accogliere i turisti.

 

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Roberta Bertolini
roberta.bertolini@varesenews.it

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Pubblicato il 27 Giugno 2022
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  1. carlo_colombo
    Scritto da carlo_colombo

    Sarebbe opportuno, fatte le analisi, pubblicare i risultati sui vari media in modo che gli eventuali bagnanti sappiano cosa li aspetti.

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