Una via per don Giussani a Gallarate?
È la proposta di intitolazione che viene dal gruppo Centro Popolare Gallarate, nel centenario della nascita e nel quadro del dibattito sugli omaggi nella toponomastica cittadina

Una via o una pizza per ricordare Don Luigi Giussani, il carismatico sacerdote che diede il via all’esperienza di Comunione e Liberazione. È la proposta di intitolazione presentata lo scorso 9 maggio 2022 dal Gruppo Consiliare Centro Popolare Gallarate – Il Popolo della Famiglia – Rinascita della D.C..
La proposta- nel quadro anche di un ampio dibattito su nuove intitolazioni – è stata avanzata poi in commissione cultura lunedì, ad opera del consigliere Luigi Galluppi. «Ci sembra utile e costruttivo che anche Gallarate, che ha visto anche recentemente preoccupanti episodi di cronaca riconducibili alla difficoltà dei giovani di trovare esempi e maestri che li sappiano introdurre alla realtà della vita, ricordi la figura di un prete educatore che ha dato, e continua a dare, un grande contributo al bene comune» ha detto Galluppi.
Tracciando un profilo del sacerdote nato nel 1922 e scomparso nel 2005, il consigliere di Centro Popolare ha ricordato che il fondatore di Comunione e Liberazione «aveva colto l’importanza dell’educazione e sentiva forte il desiderio insegnare ai giovani a giudicare, cioè a confrontare la realtà che incontravano con i desideri autentici del loro cuore: questo costituisce la base del suo metodo educativo».
«Apertura alla realtà, secondo la totalità dei suoi fattori, ragione, libertà; questi sono gli elementi fondanti il suo metodo pedagogico. Oggi è riconosciuto, e non solo in ambito cattolico ma anche da laici, scienziati, atei, credenti di altre religioni, una figura di rilevo, un prete che lasciato il segno e la cui vita può essere punto riferimento per tutti, come quella di altri preti quali, per esempio, Don Bosco, Don Milani o Don Gnocchi. In occasione del centenario della sua nascita, in decine di convegni, incontri, mostre, presentazione dei suoi libri, in tutto il mondo, personalità di ogni nazionalità e provenienza culturale e sociale concordano sull’attualità di Don Giussani e della sua eredità pedagogica».
Da Enzo Tortora a don Alberto, a Gallarate si discute di nuove intitolazioni
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