Violenze e minacce a moglie e suocero, rito abbreviato per Paitoni. Chiuse le indagini sull’omicidio del figlio
L'uomo, già a processo per il tentato omicidio del collega, oggi è stato ammesso al rito alternativo per fatti avvenuti durante la travagliata separazione dalla moglie. Il legale chiede una perizia psichiatrica
Si è svolta questa mattina l’udienza del processo con rito immediato per le lesioni e le minacce a moglie e suocero da parte di Davide Paitoni, autore lo scorso 1 gennaio dell’omicidio del figlio Daniele che ha sconvolto l’intera provincia di Varese. I fatti di cui tratta questo processo sono precedenti all’omicidio del figlio e si inseriscono nella sequela di denunce e controdenunce che hanno costellato la separazione traumatica del 40enne dalla moglie Silvia Gaggini.
Il legale di Paitoni, Stefano Bruno, ha chiesto e ottenuto l’ammissione del suo cliente al rito abbreviato che è stato concesso dal giudice monocratico mentre la moglie e il suocero, che si erano costituiti parti civili, sono stati estromessi dal procedimento dopo essersi opposti alla richiesta della difesa di Paitoni. Le parti torneranno in aula davanti al giudice per l’udienza preliminare, l’8 novembre.
Paitoni è a processo anche per il tentato omicidio nei confronti di un collega di lavoro, avvenuto poche settimane prima dell’omicidio del figlio e del tentato omicidio della moglie, fatti per i quali è stata notificata in queste ore la chiusura delle indagini. Sempre per quest’ultima vicenda il legale ha anche chiesto una perizia psichiatrica per il suo assistito.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Andrea Camurani su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
lenny54 su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
PConso su La politica come servizio al territorio: Davide Galimberti e Matteo Bianchi a confronto ad Azzate
Felice su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
lenny54 su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
mariocas su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.