Varese città poco attenta alla mobilità dei disabili: “Organizziamo una giornata di sensibilizzazione”

Marciapiedi come gruviera, strade sporche di escrementi animali, auto parcheggiate alle fermate dei pullman, scarsa manutenzione della vegetazione lungo i percorsi pedonali. Sono alcune delle criticità che questa mattina due cittadini con disabilità hanno evidenziato all’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati.
Lo spunto è stato l’incidente avvenuto in viale Aguggiari quando una donna si è ribaltata con la carrozzina a causa di una buca nel manto stradale.

La richiesta all’assessore è quella di avere delle condizioni per muoversi in libertà così da essere cittadini autonomi. Oggi, invece, le condizioni impongono loro di superare ostacoli, fare rinunce, assumersi rischi per potersi spostare. Anche il trasporto pubblico presenta numerose criticità a partire dalla mancanza di pedane dei mezzi pubblici, fino alla scarsa attenzione di alcuni autisti verso le necessità speciali di chi ha un handicap.

Molte questioni coinvolgono l’amministrazione pubblica come la manutenzione di strade e marciapiedi ma altre riguardano tutta la popolazione spesso poco attenta e rispettosa di chi ha una disabilità motoria.

« La nostra amministrazione, più che quelle passate – ha ricordato Civati – ha un piano di manutenzione dei percorsi soprattutto dei marciapiedi. Destiniamo ogni anno 200.000 euro per intervenire secondo un programma di priorità. Abbiamo già realizzato alcuni percorsi pedonali e altri ne abbiamo in programma come quello di via Giordani. Sui cantieri aperti, come alle stazioni, ci sono restrizioni e ostacoli ma sono situazioni temporanee che presto saranno risolte».
Anche per i pullman l’assessore Civati ha spiegato che il parco degli automezzi è in linea con la normativa nazionale ma che gli autisti hanno l’indicazione di agevolare la salita e la discesa di chi è in difficoltà.

Il tema culturale, quindi, ritorna in molte delle situazioni critiche avanzate dai due cittadini che non fanno parte di alcuna associazione cittadina: « la vostra proposta di promuovere una giornata di sensibilizzazione è ottima – ha commentato Andrea Civati – potreste coinvolgere gruppi e realtà che sostengono i diritti dei disabili per organizzare un momento di sensibilizzazione collettiva. Le vostre idee e richieste sono legittime. Avviamo un dialogo costante per costruire una proposta che porti a un vero cambiamento di mentalità».