Taino ricorda lo scoppio della Polveriera del 1935
Sabato 22 luglio, ore 18, la messa commemorativa per le 35 vittime dello scoppio nella fabbrica di esplosivi: " Una delle più grandi tragedie avvenute sul territorio del Lago Maggiore e sul nostro Comune"

Era il 27 luglio del 1935 quando la “polveriera” di Taino esplose uccidendo 35 lavoratori.
Lo scoppiò si verificò nel primo pomeriggio di un sabato lavorativo senza lasciare scampo alle 32 donne e ai 3 uomini presenti alla fabbrica di esplosivi in località Montecatini, edificio in seguito ricostruito e in funzione, seppur non più a pieno regime, fino agli Anni 70, quando quella che era uno dei più importanti posti di lavoro del paese chiuse definitivamente l’attività.
Una tragedia per anni indelebile nei racconti dei tainesi e degli abitanti dei paesi limitrofi, come Sesto Calende e Angera, costretti anche loro a contare dei famigliari coinvolti nel conteggio delle vittime. Vittime a cui all’ingresso del cimitero di Taino è dedicata una cappelletta, oltre che alla messa commemorativa che si celebra ogni estate nell’ultima settimana di luglio.
Come fatto sapere dell’Amministrazione comunale di Taino, quest’anno la messa in ricordo delle vittime dello scoppio della Polveriera, si svolgerà sabato 22 luglio alle ore 18 nella Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano.
«Quel giorno – spiega il Comune – la vita 35 lavoratori della fabbrica di esplosivi, la maggior parte dei quali, 15, tainesi e altri 20 dei paesi limitrofi: per la precisione furono 32 le donne (la più giovane aveva 21 anni) e 3 gli uomini rimasti fatalmente coinvolti quel sabato pomeriggio di 88 anni fa nell’esplosione che devastò l’edificio. Affinché la loro memoria venga rinnovata, e per ricordare al tempo stesso tutti i morti sul lavoro, invitiamo tutta la cittadinanza a prendere parte alla Santa Messa commemorativa».
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