A Varese, anche non vedenti e ipovedenti potranno ballare sulle note della Country Music

Il ballo e la danza saranno i protagonisti di questa iniziativa del tutto originale e audace, volta a dimostrare che la vista non è un senso fondamentale e che, anche se privi di essa, si possono sperimentare le discipline sportive ed artistiche, approfondire la ricerca di sé stessi, abbattere le barriere culturali e comprendere che, volendolo, non ci sono limiti nelle nostre possibilità.

Pioniera ed artefice è Antonella Baldo Capilvenere che, forte della sua esperienza ultra quarantennale nel mondo della danza e dello spettacolo, ha fortemente voluto questo progetto che ospiterà anche allievi normo vedenti.

“Sicuramente, per gli allievi non sarà facile acquisire una nuova concezione di spazialità e di rapporto con chi li circonda ma, una volta che ci saranno riusciti, e sono sicura che ci riusciranno, volete mettere il salto di qualità che farà la loro vita e il loro rapporto con gli altri?” afferma Antonella che, per gli ultimi diciassette anni, ha portato la sua attività artistica anche in diverse carceri e istituti correzionali, facendo appassionare detenute e detenuti al ballo e alle arti teatrali.

“Se si vuole fare il salto di qualità, seppur partendo da una sfortunata condizione, non bisogna restare inermi nei propri confini, ma occorre trasformare i limiti in orizzonti, e cosa, più della danza, è in grado di farci ‘volare’, sia con il corpo che con il pensiero?”

L’appuntamento per la presentazione e per la prima lezione aperta a tutti è per l’11 ottobre, alle ore 18.30, presso la palestra della Scuola Primaria G. Pascoli di Viale Ippodromo, 28 a Varese.

La partecipazione ai corsi è totalmente gratuita per ipo e non vedenti.