Un malore stronca padre Gianfranco Berbenni, cappuccino a Varese e massimo esperto della sindone
Il frate cappuccino, tra i massimi esperti della sindone, è morto nella notte tra il 13 e il 14 gennaio. Funerali martedì 16
Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 gennaio Padre Gianfranco Berbenni, frate minore cappuccino che ha dedicato vent’anni della sua vita al servizio nel convento di viale Borri, è deceduto inaspettatamente. Il suo corpo senza vita è stato scoperto disteso sul letto, suggerendo che un malore improvviso potrebbe essere stata la causa del suo decesso.
Padre Gianfranco è stato trovato morto nel suo letto dai suoi confratelli, che lo attendevano per la per la messa delle 9.30. Nonostante i tentativi disperati di rianimarlo, l’intervento dei soccorritori del 118 si è rivelato vano. Il medico presente ha potuto solo confermare che padre Gianfranco era deceduto durante la notte, presumibilmente a causa di un infarto.
Padre Berbenni era nato a Bracca (Bergamo) il 21 luglio 1950 ed era stato ordinato nel 1975.
Specializzato in Storia della Chiesa, era considerato uno dei massimi studiosi della Sacra Sindone, e si era anche occupato della tutela della documentazione archivistica del Centro Romano di Sindonologia.
Per anni era stato docente alla Pontificia Università Lateranense e al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum a Roma. La camera ardente è stata allestita nel coro della chiesa del convento di viale Borri. I funerali si svolgeranno nel convento di viale Borri martedì 16 alle 10. Dopo la cerimonia sarà portato a Bergamo per la sepoltura.
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