A Casbeno la “cittadella” del Centro Beccaria: tre padiglioni al servizio della salute
Con l'apertura della terza palazzina e di un ampio parcheggio, il Centro aumenta la sua offerta nel segno della tradizione. Importanti novità nella diagnostica per immagini
Un nuovo padiglione chiamato “centrale”, una grande area parcheggio, tecnologia all’avanguardia e percorsi di cura centralizzati.
Dal maggio scorso, con l’apertura della terza palazzina, il Centro Beccariain via Marrone a Varese ha innovato profondamente, mantenendo fede ai suoi tre principi fondamentali: legame con il territorio, accoglienza e immediatezza di risposta ( con i limiti che conosciamo).
A Casbeno la cittadella della salute
Il dottor Claudio Pucci, Presidente e Amministratore delegato del Gruppo Beccaria, parla dell’ultima novità del Centro, un’importante novità di quella che, possiamo definire, è ormai la cittadella sanitaria nel quartiere di Casbeno a Varese.
«Voglio sottolineare innanzitutto l’aspetto sociale di questo traguardo – commenta Claudio Pucci – Abbiamo contribuito alla riqualificazione di un’area abbandonata della zona trasformandola. A mio modesto parere, oggi Casbeno è tra i quartieri più belli della città»
In posizione strategica, vicino all’autostrada, ma anche alla stazione e al centro cittadino, con un’ampia disponibilità di parcheggio ( a pagamento al costo di un euro all’ora), il centro Beccaria oggi garantisce un servizio completo e attento ai bisogni delle persone.
« Da quasi 50 anni, e ci tengo a precisarlo perché tra due anni compiremo mezzo secolo di vita, – sottolinea il dottor Pucci – noi abbiamo l’obiettivo di dare servizi di qualità, in spazi confortevoli e cercando di dare risposte il più possibile veloci. Siamo orgogliosamente varesini e questo legame ci spinge a dare sempre il massimo in termini di efficienza, professionalità e accoglienza».
80 parcheggi a disposizione
Sono 80 i parcheggi interni, tra cui quelli dedicati alle persone diversamente abili, alle donne in gravidanza e alle auto elettriche con 4 colonnine per la ricarica funzionanti dal 22 ottobre. La scelta di metterli a pagamento serve per dissuadere gli esterni, magari i pendolari del treno, a occupare posteggi che sono solo per gli utenti del Beccaria: « I primi venti minuti sono comunque gratuiti – spiega l’amministratore delegato – per chi deve solo prenotare, ritirare esiti o accompagnare».
Il cuore pulsante è il Padiglione Centrale
Dal maggio scorso, dicevamo, il cuore pulsante del Centro si è spostato nella nuova palazzina, il Padiglione centrale: qui ampi spazi accolgono gli utenti che trovano un’area con un numero maggiore di sportelli e di sedute dove attendere. Anche l’attività di prelievo ematico, che si svolge 7 giorni su 7 senza necessità di prenotazione, ha traslocato in questa nuova sede guadagnando in comfort. Il centro Beccaria oggi conta 22 sportelli totali, divisi tra i diversi reparti che vanno ad aggiungersi agli help disk e al call center.
Diagnostica all’avanguardia e una risonanza con “intrattenimento”
Tra le innovazioni importanti c’è un nuovo reparto di diagnostica per immagini: «Abbiamo investito in tecnologia di ultima generazione, dotando il reparto di un ambulatorio senologico, una TAC 128 strati e una risonanza 1, 5 tesla, con un sistema di intrattenimento del paziente molto efficace per tranquillizzare e rendere meno intensa questa esperienza. C’è uno schermo dove vengono proiettate immagini di tipo diverso che l’utente può scegliere. Per i più piccoli possono essere proiettati cartoni animati. Ci sono l’accompagnamento musicale e la cromoterapia con un sistema di illuminazione. Abbiamo avuto ottime risposte anche nei casi più complessi, come chi soffre di claustrofobia. Le strumentazioni hanno, inoltre, la possibilità di avere un aiuto da parte dell’intelligenza artificiale a supporto dell’attività medica. Sono piccole accortezze che rendono l’esperienza più positiva e, per noi del Centro Beccaria, l’hospitality è molto importante».
Nel Padiglione Centrale la medicina sportiva
Nel Padiglione Centrale è stata spostata anche tutta l’attività di medicina sportiva che prima era a Calcinate del Pesce (ormai chiuso) destinando un intero piano. Sempre nella nuova palazzina c’è il percorso “check up day ”, un insieme personalizzato di analisi di laboratorio, esami diagnostici e visite specialistiche, pensato per rispondere alle esigenze di prevenzione di ciascuno.
Durante questo percorso all’utente vengono forniti una serie di benefit, tra cui personale dedicato, parcheggio, colazione e pranzo. Il tutto in spazi confortevoli arredati con divanetti dove attendere in tranquillità tra una visita e l’altra.
Al Padiglione 1 l’area di fisioterapia
Con l’arrivo del padiglione centrale, il Beccaria ha potuto organizzare meglio spazi e percorsi: il padiglione 1, dove un tempo si trovavano accettazione, prelievo ematico e diagnostica, è stato ristrutturato e ripensato per accogliere tutta la parte di fisioterapia. È stata realizzata una palestra fisioterapica attrezzata che serve anche come sala per i corsi: da quelli di Varese Corsi sul primo soccorso pediatrico e ai corsi preparto. Ai piani superiori restano numerosi studi medici specialistici, tra cui oculistica, ginecologica e l’otorinolaringoiatria. Al Padiglione 2, di fianco al Caffè Beccaria, sono rimasti gli ambulatori dei numerosi specialisti che collaborano con il Centro e l’ambulatorio dove effettuare la colonscopia e la gastroscopia: «Oggi vantiamo una ampia squadra di 150 eccellenti specialisti nelle diverse branche della medicina. Un’attenzione all’eccellenza che ha sempre connotato la nostra storia».
A Bobbiate il laboratorio dove si effettuano le indagini
Il Centro di Via Marrone si completa poi con l’attività che si svolge in via Macchi a Bobbiate. Qui c’è il laboratorio di analisi (l’attività storica che ha dato il via al Centro Beccaria): «Stiamo lavorando sempre di più per internalizzare tutti gli esami – spiega l’amministratore delegato – in modo da dare risposte più veloci e accurate. Sempre a Bobbiate abbiamo avviato il progetto “Area mente” con prestazioni di psichiatria, psicologia e psicoterapia, oltre ad un ambulatorio ADHD e DSA, tema particolarmente sentito negli ultimi anni. Lo abbiamo voluto in questa sede per dare maggiore riservatezza ai pazienti».
Quasi cinquant’anni di storia varesina, al servizio dei cittadini, per offrire un’esperienza il più possibile accogliente, efficiente e di qualità per chi vuole tutelare la sua salute.
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