Oldani e D’Agostino portano la Tre Valli al Rallye Monte Carlo
L'equipaggio varesino è in gara per il secondo anno nella leggendaria prova del Mondiale. Sulla loro Peugeot 208 le insegne della "Binda"

Giovedì 23 gennaio, dalla celebre piazza antistante al Casino, ha preso il via la 93a edizione del Rallye Monte Carlo, una delle gare più importanti, amate e speciali di questa disciplina sportiva. Il “Monte” è valido come prima prova del Mondiale WRC 2025 e quindi vede al via tutti i maggiori interpreti del momento a partire dal campione in carica Thierry Neuville su Hyundai i20.
Come spesso è accaduto nel corso degli ultimi anni però, la gara monegasca (le prove speciali sono disegnate nel Sud della Francia, nelle zone che circondano il Principato) attrae anche i piloti del Varesotto. In tempi recenti era stato il veterano Mauro Miele a tenere alta la bandiera dei Sette Laghi mentre in precedenza anche Giacomo Ogliari, Andrea Crugnola, Giuseppe Freguglia e Damiano De Tommaso avevano affrontato i leggendari tracciati del “Monte”.
Una “tradizione” raccolta nell’ultimo biennio dall’equipaggio formato da Marco Oldani e Pietro D’Agostino: dopo il 34° posto del 2024 (con podio di classe tra le RC4) l’accoppiata “targata Varese” ci riprova quest’anno a bordo della stessa vettura, una Peugeot 208 Rally4 gommata Pirelli e gestita da DreamOne. La novità che li riguarda è particolarmente curiosa: sulla carrozzeria infatti fa bella mostra di sé uno stemma particolarmente importante per lo sport varesino ma legato a tutt’altro tipo di ruote, quello della Società Ciclistica Alfredo Binda.
Il club che organizza la Tre Valli Varesine ha scelto di avere visibilità in terra francese grazie ai buoni uffici del presidente Renzo Oldani, che è lo zio di Marco, pilota di buon livello il quale ha deciso di correre “poco ma bene”. Oldani, 37 anni, da alcune stagioni prende parte a una gara iridata all’anno: Germania (2018 e 2019), Croazia (2022 e 2023) e ora, appunto Monte Carlo. Partecipazioni non certo per onore di firma visto che Oldani e D’Agostino (il navigatore ha all’attivo anche una Dakar) hanno conquistato tre podi di classe compresa la vittoria in Croazia nel 2023.
In questa edizione del Monte Carlo l’avvio è stato buono: dopo la prima tappa (tre PS) la Peugeot numero 71 è seconda tra le Rally4 alle spalle della sola Opel Corsa condotta dal giovanissimo figlio d’arte francese Elliott Delecour: il padre, François, è stato vicecampione iridato nel 1993 e ha vinto in carriera quattro gare nel WRC. Il Rallye Monte Carlo prosegue sino a domenica e continua ad attrarre migliaia di appassionati e tifosi anche dall’Italia.
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