Ancora gravi le condizioni del pilota dell’aliante finito nel lago di Varese
L'uomo, 53 anni, residente fuori dalla provincia di Varese ha superato la notte ma rimane in prognosi riservata. Procedono le operazioni di rimozione del relitto
Rimane ancora in prognosi riservata l’uomo di 53 anni che era ai comandi del motoaliante caduto nel pomeriggio di giovedì nel lago di Varese. L’uomo ha superato la notte, sempre in gravi condizioni, e rimane ricoverato all’ospedale di Varese per i traumi subiti nell’impatto.
A preoccupare i medici sono le lesioni addominali e toraciche riportate dal pilota del velivolo, salvato dai vigili del fuoco che hanno raggiunto il punto d’impatto per estrarlo e portarlo a riva a bordo di un battello pneumatico.
L’uomo, che non è originario del Varesotto, è stato poi trasportato al Circolo in ambulanza.
Rimane ora da indagare sulle cause dell’incidente aereo, al vaglio delle forze dell’ordine, mentre sono in corso le operazioni di recupero del relitto. Già nella serata di giovedì, la carlinga dell’aliante era stata agganciata da un’imbarcazione e rimorchiata fino ad una trentina di metri dalla riva.
Poco prima delle 11, erano già al lavoro le squadre dei vigili del fuoco, impegnate a portare definitivamente in secca i resti dell’apparecchio.
Nel primo pomeriggio le operazioni sono state completate. Il velivolo è stato imbragato e tramite un’autogrù caricato su un rimorchio per essere messo a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà stabilire le cause dell’incidente.
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