Un brindisi tra San Michele e Comune per celebrare il rinnovo decennale della gestione del campo di Casciago
Soddisfatti il presidente della società Bartolomei e il sindaco Reto: "Con 10 anni davanti si può pensare in grande, per una collaborazione proficua per tutti"

Altri dieci anni per proseguire con i progetti e con i programmi messi in campo dal 2020 ad oggi. Nella mattinata di sabato 22 febbraio al campo sportivo di via Piave a Casciago è stato sancito il rinnovo dell’accordo tra la società sportiva Asd San Michele e il Comune con un brindisi e un piccolo momento di festa, circondati dal vociare dei bambini e delle bambine impegnati nelle rispettive partite.
Il bando per la gestione del centro sportivo, dopo la rocambolesca fine del rapporto con la Casmo, venne vinto nel 2020 dall’Asd San Michele del presidente Pietro Bartolomei, realtà nata nel 2014 che sta vivendo un momento di crescita e di sviluppo che col prolungamento dell’accordo potrà prendere una forma ancora più definita: «Abbiamo voluto questo momento di festa per comunicare a tutti che il campo sportivo di Casciago sarà gestito ancora dal San Michele per i prossimi dieci anni. E abbiamo voluto che con noi ci fosse il Comune perché siamo contenti di quello che abbiamo fatto in questi primi 4 anni e vogliamo fare ancora meglio, collaborando fattivamente con l’amministrazione comunale – ha detto Bartolomei prima dell’ottimo aperitivo preparato dalle sapienti mani del direttore sportivo Emmanuele Mezzera e dal suo piccolo team di aiutanti -. Siamo arrivati ad avere circa 230 tesserati, 180 solo nel settore giovanile, moltissimi ragazzini e bambini di Casciago e dei comuni limitrofi. Un risultato che ci inorgoglisce e che è in linea con la nostra idea di avere qui un posto dove si possa stare bene, vivendo la passione per il calcio, ma soprattutto un luogo dove si possa crescere insieme. Il centro sportivo può e deve essere migliorato, insieme al Comune si potrà provare a farlo tramite bandi, sponsor e altre iniziative. Con 10 anni davanti si può pensare in grande, partendo dalla sistemazione del campo a 11 fino all’area feste, sperando di poter far giocare quanti più ragazzi delle giovanili nella nostra prima squadra».
A fare gli onori di casa per l’amministrazione comunale il sindaco Mirko Reto (con tanto di sciarpa giallonera al collo), gli assessori Giacomo Baroni e Caterina Cantoreggi e la consigliera comunale Eugenia Raso: «Grazie al San Michele e soprattutto ai suoi ragazzi e alle sue ragazze. Siamo soddisfatti e felici che possiamo collaborare insieme per altri dieci anni – ha detto Reto, tornato apposta dalla montagna per presenziare a questo appuntamento -. Qui c’è qualcosa di più di una squadra di calcio, c’è un comunità, un centro di aggregazione vero. Ci sono tanti progetti e speriamo si possa fare tanto insieme: noi ci crediamo molto, ci mettiamo a disposizione per aiutare per quello che potremmo fare. In questi anni il San Michele ha dimostrato che questo è un progetto vincente da coltivare».
Presente anche don Emilio Rimoldi, parroco della Comunità Pastorale di Sant’Eusebio, che ha benedetto il momento con una preghiera, sottolineando al contempo la collaborazione con la parrocchia per l’utilizzo del centro sportivo di Morosolo, tenuto vivo dagli accordi raggiunti con l’Asd San Michele e con l’Asd Bidone: «Un germoglio di speranza che ci auguriamo possa crescere».

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