Enpa Saronno al lavoro anche il primo maggio per salvare gli animali avvelenati nel torrente Lura
Dopo lo sversamento di lunedì scorso, partito da una azienda tessile, sono diversi i volontari all’opera per aiutare mammiferi e pesci in difficoltà

Primo maggio di lavoro sul torrente Lura per i volontari di Enpa Varese Valle Olona, impegnati anche oggi a salvare gli animali colpiti dallo sversamento di olio diatermico che ha inquinato il corso d’acqua tra Como, Varese e Milano.
Pesci morti sulle rive, uccelli in agonia, un cucciolo di lepre soccorso e una tartaruga recuperata: è il bilancio provvisorio di un disastro che ha colpito la fauna locale.
«Oggi continuiamo con i soccorsi: ci sono ancora sacche di inquinante che si muovono e preoccupano», dice Luisella Riccardi, presidente Enpa Saronno. Nei giorni scorsi sono stati recuperati germani reali impantanati, curati alla sede Enpa di Milano, mentre il cucciolo di lepre è stato trasferito all’oasi Wwf di Vanzago.
Molti animali, però, non ce l’hanno fatta. L’allarme era scattato lunedì scorso, con l’intervento dei vigili del fuoco di Como e Varese a Rovellasca in seguito ad una perdita di olio impiegato per il funzionamento di macchinari in una ditta tessile.
«Abbiamo ricevuto tante offerte di aiuto — spiega Riccardi — ma chiediamo ai privati di non intervenire direttamente: servono volontari formati». E il lavoro, dopo i primi interventi, prosegue anche oggi: «Siamo sul posto», spiega la volontaria.
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