Verde Pulito, i bambini della primaria di Angera ripuliscono parco giochi e lungolago
La classe seconda ha elaborato anche una poesia che verrà inviata alla regione come testimonianza della giornata svolta insieme. Milo Manica, assessore all’ambiente: “Un ringraziamento sentito alle insegnanti"

Gli alunni della scuola primaria e le loro insegnanti si sono armati di sacchi e guanti per ripulire alcune aree pubbliche della città. In particolare sono stati raccolti i rifiuti abbandonati da persone poco civili nel parco giochi, sulla passeggiata del lungolago fino alla zona della sede dei canottieri e lungo il viale alberato (l’allea di Angera). Cartacce, bottigliette di plastica, lattine e soprattutto mozziconi di sigaretta: “Ne abbiamo raccolti più di 8000” ha detto un bambino al momento conclusivo che si è tenuto nel cortile della scuola, in cui insegnanti e amministrazione comunale hanno ringraziato i bambini e le bambine impegnati nella giornata di pulizia straordinaria. Le aree ri-pulite sono state evidenziate con cartelli appesi per sensibilizzare la cittadinanza a prendersi cura degli spazi che vengono vissuti: un insegnamento importante che i bambini consegnano agli adulti.
Una bambina ha precisato: “Abbiamo voluto mettere i cartelli soprattutto in luoghi dove i rifiuti erano più concentrati: vicino alle panchine. Quando siamo al parco giochi ci piace avere intorno un ambiente pulito e non capiamo perché alcuni adulti non rispettino questi luoghi.” Al termine della mattinata sono stati inaugurati i cestini della raccolta differenziata, che l’amministrazione comunale ha deciso di collocare negli spazi esterni della scuola: un segno di attenzione in più per la scuola e chi la vive tutti i giorni.
La classe seconda ha elaborato anche una poesia che verrà inviata alla regione come testimonianza della giornata svolta insieme. Milo Manica, assessore all’ambiente sottolinea: “Un ringraziamento sentito alle insegnanti per aver aderito alla proposta e soprattutto ai bambini che hanno mandato un forte segnale agli adulti: gli spazi comuni vanno rispettati e dobbiamo prendercene tutti cura; non può essere sempre qualcun altro a doverci pensare. Il messaggio di responsabilizzazione civica che arriva dalle scuole è forte e non può essere ignorato.”
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.