Filippo Turconi è il miglior italiano al Giro Next Gen
Il 19enne varesino è quinto nella classifica finale della corsa rosa giovanile: «Nessun rimpianto: siamo arrivati al limite in una tappa durissima»

Con un’altra ottima prestazione Filippo Turconi si conferma come la più bella promessa per il futuro del ciclismo varesotto. Il 19enne nipote d’arte – lo zio è Stefano Zanini – chiude al quinto posto il Giro Next Gen, dunque l’equivalente del Giro d’Italia per i corridori under 23 e soprattutto mantiene la maglia assegnata al miglior italiano della competizione.
Il giovane della VF Group Bardiani-Csf non riesce nell’impresa di salire sul podio da dove un italiano manca dal 2020 quando fu terzo Kevin Colleoni (nel 2019 arrivò invece quarto Alessandro Covi dietro a tre colombiani in un’edizione “verticale”…) ma ottiene comunque un risultato di grande rilievo, impreziosito dal secondo posto ottenuto nella tappa di giovedì con arrivo a Gavi.
Nell’ultima frazione a Pinerolo, Turconi ha perso il quarto posto della generale per mano del norvegese Nordhagen che ha vinto la tappa superando allo sprint il compagno di fuga, lo sloveno Jakob Omrzel, con quest’ultimo che ha detronizzato la maglia rosa Pavel Novak e ha quindi vinto il Giro Next Gen. Il varesino della VF però non ha rimpianti anche perché ha corso all’attacco provando anche il colpo di mano per provare a far saltare il banco. Ha invece chiuso la corsa al 15° posto Simone Zanini, stesso zio “famoso” di Filippo, in gara con la XDS Astana
«Durante l’ultimo passaggio sulla salita più lunga, ho cercato di impostare il mio ritmo, provando anche a mettere in difficoltà Novak per giocarmi un posto sul podio. Non ce l’ho fatta, ma va benissimo così: sono soddisfatto e senza rimpianti. Il finale è stato durissimo con una salita con pendenze molto impegnative e con il caldo che ha pesato tanto. Dopo otto giorni di gara a ritmi elevati siamo arrivati al limite».
Il 2025 si conferma quindi anno positivo per Turconi che ha messo in carniere una vittoria e tre secondi posti in gare giovanili e questa ambita maglia tricolore con il piazzamento al Giro Next Gen. Inoltre il classe 2005 – che ha altri due anni di contratto con la formazione italiana – ha fatto parecchia esperienza a livello professionistico con tanto di lunga fuga alla Milano Sanremo. «Questo risultato potrebbe dare una spinta alla mia carriera – ammette Filippo – anche se ora è difficile dire dove porterà. Ringrazio ovviamente la squadra perché abbiamo fatto tutti un ottimo lavoro».
Il giro giovanile – che si corre dal 1970 con diverse denominazioni – ha nel proprio albo d’oro recente diversi corridori poi esplosi a livello assoluto come i russi Sivakov e Vlasov, i britannici Pidcock ed Hayter e lo spagnolo Ayuso. Tra i vincitori passati ci sono anche due varesini, Oscar Mason (1997) e Davide Frattini (2001), mentre Paolo Bailetti fu secondo nel 2003. L’ultimo successo azzurro risale al 2011 quando si impose Mattia Cattaneo.
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