La protesta dell’amministrazione di Cairate contro Poste Italiane. “Il disservizio comincia già dalla comunicazione”

La sindaca Anna Pugliese ha scoperto direttamente dai giornali l'inizio dei lavori e l'ufficio postale alternativo. "Ma avevamo fatto presente che quello di Lonate Ceppino poteva creare ulteriori problemi"

Poste Italiane Casorate Sempione

Riceviamo e qui di seguito interamente pubblichiamo la protesta della sindaca di Cairate, Anna Pugliese, in merito ai lavori alla sede dell’ufficio postale centrale del paese 

 

I cittadini di Cairate hanno appreso solo nella data di ieri, mercoledì 2 luglio, che l’Ufficio Postale di via Mazzini a Cairate resterà chiuso da lunedì 7 luglio, causa lavori, fino a data da destinarsi. Il preavviso è stato scarso, con tutti i disagi che ne sono conseguiti.

E tutto questo nonostante Poste Italiane avesse dato al Comune di Cairate delle rassicurazioni ben diverse. Un mese e mezzo fa Poste Italiane ha contattato direttamente il Sindaco di Cairate spiegando che l’Ufficio Postale di via Mazzini era tra quelli selezionati per il Progetto Polis – Casa dei servizi digitali, un progetto per «rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese». L’Ufficio Postale di Cairate, quindi, sarà oggetto di un importante lavoro di ammodernamento, che prevede, tra l’altro, la riorganizzazione degli spazi, l’installazione di nuovi arredi progettati per facilitare l’accesso ai servizi, e altre forme di miglioramento. Con questo primo contatto Poste Italiane, oltre a richiedere un primo parere sul suo progetto, assicurava che la chiusura sarebbe avvenuta dopo il mese di giugno, e che ci sarebbe stato un giusto preavviso nella comunicazione della data di inizio dei lavori. Inoltre Poste Italiane propose come Ufficio “sostitutivo” per i cittadini di Cairate, durante la chiusura di quello di via Mazzini, uno tra quelli presenti o a Cassano Magnago, o a Castelseprio, o a Lonate Ceppino.

A Poste Italiane fu fatto subito notare che, con la chiusura già in programma della strada che collega Cairate con Lonate Ceppino per la presenza di un cantiere di ALFA srl, la scelta dell’Ufficio Postale di Lonate Ceppino avrebbe potuto creare ulteriori problemi. A Poste Italiane venne espressamente chiesto di tener anche conto che nel territorio di Cairate vi sono tre paesi con distanze diverse. Inoltre si chiese la rassicurazione di comunicare, il prima possibile, il cronoprogramma dei lavori.
Questa comunicazione fondamentale doveva avvenire non a ridosso dei lavori, ma con un congruo anticipo.

Dopo le rassicurazioni di Poste Italiane, il silenzio. Il silenzio è venuto meno quando, mercoledì 2 luglio anche l’Amministrazione Comunale di Cairate ha appreso la notizia dell’inizio dei lavori presso l’Ufficio Postale di Cairate, della sua chiusura e della scelta dell’Ufficio di Lonate Ceppino direttamente dagli organi di stampa, a cui Poste Italiane aveva inviato solo a loro (e non anche al Comune di Cairate) un comunicato.

Da subito il Sindaco di Cairate si è attivato per avere dei chiarimenti, riuscendo ad avere un riscontro solo nella giornata di oggi. Secondo Poste Italiane, una comunicazione al Sindaco sarebbe stata inviata il primo luglio (comunque una data a ridosso della chiusura), tra l’altro a un indirizzo email che si è rilevato inesistente e che non era mai stato a loro indicato. La scelta dell’Ufficio di Lonate Ceppino è stata giustificata dal fatto che, secondo alcuni loro calcoli, nonostante la strada chiusa per lavori, il tempo per percorrere il tragitto aumenterebbe di soli sette minuti.

La distanza con le frazioni del Comune di Cairate non è stata presa in considerazione. Poste Italiane, inoltre, sostiene che il servizio principale che i cittadini potrebbero utilizzare sia legato alle spedizioni postali, e ha minimizzato su altri servizi, come quello del ritiro delle pensioni, che sarebbe, secondo loro, di interesse per poche persone. È senza dubbio importante che l’Ufficio Postale di Cairate sarà rimodernato: per la nostra comunità potranno esserci senz’altro dei benefici.

Il disservizio è, però, già presente, ed è partito con la comunicazione: il dialogo non è stato collaborativo, le richieste non sono state ascoltate, le promesse non sono state mantenute, le decisioni probabilmente erano già state prese fin dall’inizio, le spiegazioni fornite non sono convincenti e, soprattutto, i disagi sono concreti per tutti i cittadini. Il Sindaco di Cairate Anna Pugliese

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 04 Luglio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.