Iocca: “Il nuovo svincolo sulla Besozzo Vergiate non risolve il problema del traffico pesante nei nostri paesi”

Il sindaco di Bardello con Malgesso e Bregano commenta la proposta discussa al tavolo provinciale. La soluzione ai problemi, però, ha costi troppo elevati

Bardello camion in via piave

Il nuovo svincolo sulla Statale Besozzo Vergiate, se anche porterà qualche miglioramento, ma non risolverà il problema del traffico pesante nei comuni bardello con Malgesso e Bregano e Biandronno: «Si è parlato di questa proposta che il presidente della Provincia Marco Magrini ha ripescato – commenta il sindaco di Bardello con Malgesso e Bregano Giuseppe Iocca – È un intervento che costerà un paio di milioni di euro, che si spera di ottenere anche grazie a un interessamento dell’onorevole Pellicini. Quello svincolo permetterebbe di realizzare una circolazione ad anello per risolvere il problema degli incroci con gli autobus di linea nelle strettoie. Quello che noi chiediamo è, però, un altro tipo di intervento, che davvero possa risolvere l’annoso tema del transito di camion e bilici nei nostri centri abitati».

Il progetto dello svincolo, presentato durante un incontro in Provincia con il presidente Marco Magrini, l’assessore provinciale alla Viabilità Fabio Passera, il primo cittadino di Travedona Monate Angelo Fiombo e i sindaci dei paesi limitrofi, è pensato soprattutto per i mezzi pesanti perchè collega direttamente la Statale alla zona industriale. In via sperimentale, e per un periodo di circa tre mesi, la circolazione del traffico pesante proveniente dalla SS629 passerà attraverso via Roma e via Vittorio Veneto, in uscita da Travedona Monate verso Biandronno.

«Per levare i camion dai nostri centri abitati – aggiunge Iocca – si dovrebbe realizzare il famoso peduncolo dalla rotonda a biscotto di Bardello fino alla Statale a Besozzo. L’opera porterebbe davvero beneficio sia ai nostri comuni sia a Olginasio. Purtroppo, però, l’intervento è molto costoso e, al momento, per Provincia non è più una priorità. Chiediamo che si faccia, almeno, una valutazione dei costi così da avere un quadro economico di massima per considerazioni future».

Il problema dei camion, quindi, rimane. Anche il divieto di transito nelle ore di ingresso scolastico, adottato lo scorso anno da Villa Recalcati per evitare gli incroci nelle strettoie con i mezzi di trasporto degli studenti, non ha avuto riscontri positivi: « Il punto critico è la deterrenza – commenta Iocca – La misura non viene rispettata. Dovremmo intensificare i controlli e portare in pesa tutti i bilici: questa potrebbe essere una risposta più efficace. Ma non abbiamo abbastanza forze per avviare controlli a tappeto».

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Pubblicato il 08 Agosto 2025
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