I primi sei mesi dell’anno sorridono alle esportazioni dell’industria varesina che segna un +10,5%
Le esportazioni hanno raggiunto il valore di 6,6 miliardi di euro. Anche le importazioni sono aumentate, raggiungendo i 4,9 miliardi di euro (+6,3% sul 2024)

Secondo gli ultimi dati ISTAT elaborati dal Centro Studi di Confindustria Varese, il commercio estero della provincia di Varese ha registrato una performance eccezionale nel primo semestre del 2025. Le esportazioni hanno raggiunto il valore di 6,6 miliardi di euro, segnando una crescita del +10,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo risultato è particolarmente significativo se confrontato con la media nazionale, che ha visto un incremento più contenuto del +2,1%.
Anche le importazioni sono aumentate, raggiungendo i 4,9 miliardi di euro (+6,3% sul 2024), contribuendo a un saldo commerciale ampiamente positivo di 1,7 miliardi di euro. Questo dato evidenzia un notevole consolidamento, con un incremento del +24,8% rispetto al primo semestre dell’anno precedente.
Questa l’analisi completa diffusa da Confindustria Varese.
Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili sui flussi di commercio estero della provincia di Varese, elaborati dal Centro studi di Confindustria Varese, nel periodo gennaio-giugno 2025: le esportazioni in valore sono state pari a 6,6 miliardi di euro, in crescita del +10,5% sul periodo gennaio–giugno 2024 (a livello italiano l’export nello stesso periodo è cresciuto del +2,1%); le importazioni in valore sono state pari a 4,9 miliardi di euro, in aumento del +6,3% sul periodo gennaio-giugno 2024 (a livello italiano l’import nello stesso periodo è cresciuto del +4,6%); il saldo commerciale in valore è risultato positivo per 1,7 miliardi di euro, risulta in aumento del +24,8% rispetto a gennaio-giugno 2024.
CONSULTA L’INFOGRAFICA INTERATTIVA
In termini di settori, nel primo semestre del 2025 sono calate leggermente le esportazioni varesine di mezzi di trasporto (-0,7% sul primo semestre 2024). Calo maggiore invece per i prodotti chimici (-3,5%), gli articoli in gomma e materie plastiche (-5,1%) e i prodotti della stampa (-10,6%). In aumento invece tutti gli altri comparti: i prodotti della metallurgia (+3,4%), i macchinari e apparecchi meccanici (+5,3%), i computer, apparecchi elettronici e ottici (+50,9%), gli apparecchi elettrici (+21,7%), i prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature (+7,5%), il tessile-abbigliamento-pelletteria (+15,5%), i prodotti farmaceutici (+10,5%), gli articoli in gomma (+5,3%), gli alimentari (+43,3%), le bevande (+11,9%), la carta e prodotti di carta (+1,9%) e il legno (+0,6%).
In termini di mercati di destinazione, nel primo semestre del 2025 sono aumentati i flussi di export sia verso l’area UE (+4,1% sul primo semestre 2024), sia verso l’area extra UE (+16,7% sul primo semestre 2024. In particolare, si evidenzia un incremento importante delle esportazioni verso i primi tre mercati di sbocco dell’export varesino, ossia Germania (+10,8%), Francia (+2,7%) e Stati Uniti (+15,1%).
I mercati di riferimento
Nel primo semestre 2025 i flussi di export verso l’area UE 27 sono incrementati (+4,1% su gennaio- giugno 2024). Con riferimento ai principali partner dell’area UE27, sono aumentate le esportazioni verso la Germania (+10,8%), la Francia (+2,7%) e la Spagna (+22,0%), mentre calano leggermente i Paesi Bassi (-1,1%) e la Polonia (-0,9%).
Aumentano notevolmente, con un forte contributo positivo del solo secondo trimestre 2025, i flussi di export verso l’area extra UE 27 (+16,7% su gennaio-giugno 2024), grazie specialmente a Stati Uniti (+15,1%) e Regno Unito (+7,4%). Risultano in leggero calo invece le esportazioni verso Svizzera (-0,7%) e in notevole diminuzione verso la Cina (-17,2%).
Analisi settoriale
In termini di composizione settoriale, con riferimento ai settori maggiormente rappresentativi del territorio, si evidenzia che nel periodo gennaio-giugno 2025 il 55% delle esportazioni ha avuto origine dal settore metalmeccanico, il 9% dal tessile-abbigliamento-pelletteria, il 14% dal chimico-farmaceutico e il 7% dal settore gomma e materie plastiche.
Nel primo semestre 2025 il settore metalmeccanico ha registrato un aumento dell’export rispetto al primo semestre 2024 pari a +8,8% e un aumento dell’import pari a +5,1%.
All’interno del settore, si rileva una leggera diminuzione delle esportazioni per i mezzi di trasporto (-0,7%), che in provincia di Varese sono riferite per la maggior parte al comparto aerospaziale. In aumento invece tutti gli altri comparti: i prodotti della metallurgia (+3,4%), i macchinari e apparecchi meccanici (+5,3%), i computer, apparecchi elettronici e ottici (+50,9%), gli apparecchi elettrici (+21,7%) e i prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature (+7,5%).
Nel primo semestre 2025 il settore tessile e abbigliamento-pelletteria ha registrato una crescita delle esportazioni (+15,5%) e un calo dell’import pari a -1,4%. All’interno del settore, il comparto tessile ha visto un aumento (+1,7%), assieme all’abbigliamento (+35,6%) e alla pelletteria (+23,0%).
Nel primo semestre 2025 il settore chimico e farmaceutico ha registrato una crescita delle esportazioni (+2,3%) e un incremento dell’import pari a +1,1%. Nel dettaglio, le esportazioni di prodotti chimici sono state in calo (-3,5%), mentre sono aumentate quelle di prodotti farmaceutici (+10,5%).
Nel primo semestre 2025 il settore gomma e materie plastiche ha visto un calo dell’export del -5,1 % e un incremento dell’import del +3,8 %.
Il calo delle esportazioni ha interessato gli articoli in materie plastiche (-2,0%), mentre gli articoli in gomma hanno visto un aumento (+5,3%).
Negli altri comparti, rispetto al primo semestre 2024, si è registrato un aumento nelle esportazioni degli alimentari (+43,3%), delle bevande (+11,9%), di carta e prodotti di carta (+1,9%) e del legno (+0,6%); in calo invece i flussi di export dei prodotti della stampa (-10,6%).
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
tremaghi su Varese rende omaggio al fotografo Giorgio Casali
Felice su Come sarà lo sciopero dei trasporti di lunedì 22 settembre
ccerfo su Decidere bene nell’era del rumore. Da New York a Varese: che cosa impariamo dalla vita (compressa) dei leader
lucausa744 su Duemila sacchi di rifiuti abbandonati in un anno, il sindaco di Brenta Ballardin: “Con la nuova legge stop all’impunità”
Nabanita Das su Una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Fisica per il Liceo Scientifico
Giorgio Moroni su Stie replica alle critiche per i trasporti degli studenti: "Pronti a valutare i rimborsi ma ci sono carenze e difficoltà"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.