I conti non tornano sulle assunzioni dei vigili del Fuoco, e i lavoratori tornano in piazza a Varese
I vigili del fuoco sono tornati in piazza: nella mattina di lunedì 15 settembre, dopo Busto Arsizio, hanno protestato in piazza Libertà a Varese, davanti alla prefettura, con un presidio che si conclude con un incontro con il prefetto
L’arrivo di 35 nuovi vigili del fuoco in provincia di Varese, annunciato da alcuni rappresentanti delle istituzioni è un avvicendamento più che una maggiorazione di personale, e la situazione con i nuovi arrivi non solo non migliora ma rischia pure di peggiorare. E’ con la voglia di fare questo importante chiarimento che i vigili del fuoco sono tornati in piazza: quest’oggi, dopo Busto Arsizio, hanno protestato in piazza Libertà a Varese, davanti alla prefettura, con un presidio che si concluderà con un incontro con il prefetto Salvatore Pasquariello.
Quello annunciato è “un normale avvicendamento, non un aumento di personale, visto che nello stesso momento andranno via 44 persone” spiega Lino Coltellese, Segretario Generale aggiunto Fns Cisl Vvf. Nuovi arrivi quindi che non rappresenteranno alcuna soluzione al problema che sta diventando sempre più grave.
«I numeri sono troppo bassi – aggiunge Cosimo Sturiale, Uilpa – dobbiamo decidere per questo se chiudere la caserma di Somma o ridurre il personale a Busto Arszio. Non abbiamo i numeri per garantire un soccorso adeguato».
«La carenza di personale a Varese è diventata cronica, ma nel contempo non vengono assunti – Andrea Vecchio di Confsal Varese – dei dipendenti provenienti dalla stabilizzazione, che sono residenti in zona e quindi motivati a restare qui».
Accanto a loro, in piazza Podestà, diversi rappresentanti delle istituzioni: dal Presidente della Provincia Marco Magrini, che ha annunciato di raccogliere le loro proteste nel prossimo consiglio provinciale, chiedendo ai comuni di supportarli. mentre Samuele Astuti ha annunciato che presenterà nella giornata di domani in consiglio Regionale le loro istanze, e anche il sindaco di Varese Davide Galimberti e un rappresentante importante della minoranza nel suo consiglio Comunale, Simone Longhini, hanno annunciato di presentare analoghi documenti nel prossimo consiglio comunale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità
Viacolvento su Pace fatta tra commercianti e Comune di Cavaria: "Il sindaco non ha responsabilità"
Felice su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
Felice su Abbandona rifiuti nei boschi della Linea Cadorna: multa da 4.500 euro ad un 60enne














Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.