In biblioteca a Castiglione, se una favola può commuovere un bambino.. e anche i suoi genitori
Una favola nelle cuffie per genitori e figli: grazie alla compagnia Intrecci Teatrali e la biblioteca di Castiglione Olona, bambini e adulti sabato 20 settembre si sono commossi ascoltando "Hansel e Gretel" in due diverse versioni
La stessa favola, ascoltata in modo diverso.
Quella tradizionale, nelle orecchie dei bambini, con le vicende di quei famosi “Hansel e Gretel” che incappano nella strega. Ma anche l’interpretazione della vicenda con riflessioni adatte alle orecchie di mamma e papà.
È stato un pomeriggio ricco di emozioni a Castiglione Olona, quando sabato 20 settembre il sodalizio fra il gruppo Intrecci teatrali, la Biblioteca comunale e l’Amministrazione ha regalato momenti densi di significato.
Nel verde parco del Castello di Monteruzzo, sono state distribuite cuffie a grandi e piccini che, sintonizzata la loro frequenza, hanno ascoltato due racconti diversi.

L’esperienza più sorprendente è stata però soprattutto per gli adulti, che oltre a osservare i loro bambini muoversi in autonomia nel parco – guidati dai bravissimi registi di Intrecci teatrali – sono stati invitati a riflettere sul “lasciare andare” e sul concedere fiducia ai bambini, sull’importanza delle scelte educative fatte e su quanto l’amore che viene offerto ai propri figli non debba mai essere dato per scontato.
Frasi e parole che si diffondevano nelle cuffie, ma che risuonavano nel cuore mentre si osservavano i piccoli “affrontare” le insidie della strega.

Un gioco, che, in fondo, gioco non è stato, perché l’esperienza immersiva ha mostrato adulti con gli occhi lucidi, profondamente toccati da quanto vissuto. L’emozione ha toccato gli stessi organizzatori, con l’assessore Cristina Canziani e le bibliotecarie Federica ed Elisa che non sono riuscite a nascondere la commozione.
«È un nuovo progetto su cui abbiamo iniziato a lavorare negli ultimi anni – racconta Andrea Gosetti di Intrecci Teatrali – come per tante altre cose è stato il Covid a metterci nella condizione di “inventarci” qualcosa di diverso».

«A causa delle restrizioni non ci era permesso entrare nelle aule scolastiche e incontrare i bambini. Allora abbiamo iniziato a distribuire le cuffie agli insegnanti, noi ci mettevamo davanti alle scuole e così i piccoli potevano vederci e ascoltarci».
«È un bel modo per usare la tecnologia» gli risponde una coppia di genitori, accorsi al termine dell’evento per ringraziare i registi di questa “doppia favola”.

Gosetti sorride: «Col tempo abbiamo iniziato a riflettere su come includere anche i genitori nella nostra narrazione. Dopotutto le favole hanno un doppio binario di lettura e, proprio per questo, abbiamo progettato questo spettacolo immersivo, che mette genitori e figli fianco a fianco, ma con ciascuno spinto a riflettere su aspetti diversi. L’invito che rivolgiamo alle famiglie è quello di raccontarsi poi, alla sera, cosa ciascuno ha ascoltato nelle cuffie, così da stimolare ulteriormente il dialogo e la connessione».

Hansel e Gretel se la sono cavata con la strega: chissà se questi genitori avranno imparato la lezione.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità
Viacolvento su Pace fatta tra commercianti e Comune di Cavaria: "Il sindaco non ha responsabilità"
Felice su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
Felice su Abbandona rifiuti nei boschi della Linea Cadorna: multa da 4.500 euro ad un 60enne
Alfaman su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"














Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.