Tecno-archía: la Nave dei folli del capitalismo tecnologico
Algoritmi, intelligenza artificiale e sfruttamento illimitato di uomini e natura: la modernità, secondo Demichelis, ha vele spiegate ma una rotta segnata dal profitto

“Tecno-archía” è il nome con cui il sociologo Lelio Demichelis definisce la modernità e la sua razionalità strumentale, calcolante e industriale. Una razionalità che, a ben guardare, si rivela profondamente irrazionale: è infatti all’origine di una duplice crisi, sociale e climatica.
Secondo Demichelis_Tecno-archía_COP, questa forma di dominio ha plasmato il mondo negli ultimi tre secoli e oggi trova espressione nelle tecnologie digitali più avanzate: algoritmi, intelligenza artificiale, uomini sempre più dipendenti dalle macchine. A ciò si aggiunge l’ecocidio, segno tangibile dello sfruttamento illimitato della biosfera.
Per descrivere questa condizione, l’autore evoca un’immagine potente: la Nave dei folli dipinta da Hieronymus Bosch nel 1494. Quella nave, senza vele né timone, caricava un’umanità smarrita e impazzita. La Tecno-archía, al contrario, ha vele spiegate e una rotta ben precisa: profitto, digitalizzazione, sfruttamento senza limiti di uomini e natura.
Il libro propone una critica radicale, an-archica e demo-cratica al potere totalitario che oggi si manifesta nel sistema tecnico e nella nuova classe delle macchine. Una sfida intellettuale “decisamente controcorrente”, che mette in discussione i fondamenti stessi del nostro modello di sviluppo.
Lelio Demichelis, sociologo della tecnica e del capitalismo, ha insegnato al Dipartimento di economia dell’Università degli Studi dell’Insubria. Tra i suoi saggi recenti figurano La religione tecno-capitalista (2015), La grande alienazione (2018), La società-fabbrica (2023). Collabora con diverse riviste e piattaforme culturali, tra cui «doppiozero.com», «naufraghi.ch», «centroriformastato.it» e «agendadigitale.eu».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giorgio Moroni su Stie replica alle critiche per i trasporti degli studenti: "Pronti a valutare i rimborsi ma ci sono carenze e difficoltà"
DavideCastronno su "Chiediamo ad Anas di abbattere i ruderi all'ingresso di Varese"
ccerfo su Ogni domenica contro l'orrore, a Varese la protesta che non si ferma
Alberto Gelosia su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Angelomarchione su Gioia varesina in Olanda: la squadra di "Anima" trionfa alla Color Guard 2025
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.