Casa e lavoro, Varese rilancia: il bando che attira giovani e trattiene talenti

 Dal 15 settembre l’iniziativa della Camera di Commercio: voucher fino a 6.000 euro in tre anni (esentasse), provvigioni degli agenti immobiliari ridotte grazie all’accordo con ANAMA, FIMAA e FIAIP e una rete di servizi per attrarre nuovi residenti e trattenere i giovani

Economia varie

Dall’inverno demografico al mismatch tra domanda e offerta di lavoro: Varese prova a invertire la rotta con “Vieni a vivere a Varese”, bando della Camera di Commercio operativo dal 15 settembre. L’obiettivo è duplice: favorire l’arrivo di nuova forza lavoro e trattenere chi studia o lavora già sul territorio.
La misura prevede un voucher da 2.000 euro annui per tre anni, esentasse e spendibile negli esercizi locali, rivolto a 18–40enni con nuovi contratti in provincia (indeterminato, part-time o full-time, determinato di almeno 12 mesi, apprendistato).
(nella foto da sinistra: Mario Magnani, Mauro Temperelli; Riccardo Ortiz, Mauro Vitiello, Dino Vanetti e Bernardo Bianchessi)

LA CAMERA DI COMMERCIO RADDOPPIA

Stanziati 300mila euro, già affiancati da un ulteriore plafond di 300mila. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il presidente dell’ente camerale Mauro Vitiello, il segretario generale Mauro Temperelli e i rappresentanti delle associazioni degli agenti d’affari in mediazione: Bernardo Bianchessi (ANAMA), Dino Vanetti (FIMAA) e Riccardo Ortiz (FIAIP).
Con loro è stato siglato un accordo che riduce le provvigioni per i beneficiari del bando: dal 15% a circa l’8%, con un riferimento, per le locazioni, a una mensilità come compenso.
Vanetti cita un detto cinese: «Mao Tse Tung diceva che l’uomo che sente il vento del cambiamento non deve costruire un paravento, ma un mulino a vento. Questa iniziativa è un unicum che può riportare Varese in prima pagina e rendere il mercato più attrattivo.». Bianchessi parla di «collaborazione storica con la Camera», mentre Ortiz assicura «massimo impegno nel diffondere l’iniziativa tra gli associati, accompagnando soprattutto i giovani nella scelta abitativa».

UN GATE DI INGRESSO

Vitiello definisce il progetto «un gate d’ingresso per chi vuole conoscere il territorio», convinto che il bando «funzionerà» alla luce delle molte richieste già pervenute, anche da altre Camere di Commercio. Il presidente insiste sulla qualità della vita: «Vogliamo raccontare come si possa lavorare e allo stesso tempo vivere bene, in una palestra a cielo aperto».
L’attenzione è rivolta anche agli studenti della Liuc di Castellanza e dell’università dell’Insubria: l’auspicio è che, conclusi gli studi, restino mettendo competenze a disposizione delle imprese locali».

I NUMERI CHE PARLANO

Le ragioni statistiche sono illustrate da Temperelli: indice di vecchiaia passato, a Varese, da 163 (2016) a 208 (2025); fecondità scesa da 1,46 (2015) a 1,19; età media salita da 45 a 47 anni. Secondo il segretario generale «servono azioni che rendano il territorio accogliente»,  soprattutto per i “cervelli in fuga”, sottolineando al contempo che il voucher è netto e spendibile negli esercizi del territorio, supermercati compresi, generando un circolo virtuoso per commercio e artigianato. Invece, volutamente escluso l’intervento diretto sui canoni d’affitto per evitare effetti distorsivi sui prezzi.

IL PROGETTO GUARDA OLTRE CONFINE

La Camera di Commercio segnala interesse internazionale e richieste da più Paesi: Brasile, Brasile, Russia, Kazakistan, Portogallo, e Spagna. Vitiello ricorda anche il flusso di cittadini svizzeri che scelgono Varese, segno di un’attrattività crescente.
In prospettiva, il tema delle infrastrutture (collegamenti con Malpensa e ipotesi di connessione all’Alta Velocità) è considerato la leva strategica per consolidare la scelta di residenza. Le domande si potranno presentare dal 15 settembre: previste regole chiare e un tetto di cinque assunzioni per singola grande impresa, così da allargare la platea. Intanto, lo staff operativo segnala oltre 200 richieste di informazioni già processate, da molte regioni italiane e dall’estero. «Non promettiamo miracoli, ma un percorso solido, mattone su mattone», chiude Vitiello. «Se la risposta sarà positiva, siamo pronti a replicare».

La proposta di Vitiello ai Comuni: risorse addizionali locali per attrarre nuovi residenti

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Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 10 Settembre 2025
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