“Il lavoro c’è, ma se non troviamo un capo officina chiudiamo l’azienda”
La New Diesel Car di Bisuschio, officina specializzata in motori diesel e attiva da oltre quarant’anni, rischia di fermarsi. Le figlie del titolare: “Da due anni cerchiamo personale qualificato, ma non si trova”

Alla New diesel car srl, azienda di Bisuschio, specializzata nella riparazione di motori diesel, non riescono a trovare un capo officina esperto. Hanno moltissimo lavoro e richieste ma per proseguire hanno bisogno di questa figura professionale.
Il fondatore Leonardo Dall’Oglio compirà tra pochi giorni settant’anni e vorrebbe andare in pensione, dopo oltre mezzo secolo di lavoro.
«Da due anni cerchiamo un capo officina con esperienza, ma non si trova nessuno – racconta Stefania Dall’Oglio, figlia del titolare, responsabile marketing e vendita-. Abbiamo provato in tutti i modi, anche tramite agenzia, ma senza risultati. Tutti i meccanici qualificati della zona preferiscono lavorare in Svizzera, che è a pochi minuti da qui. Noi non possiamo competere con quegli stipendi».
ABBIAMO TANTO LAVORO
Fondata nel 1982, la New Diesel Car è Bosch Car Service e officina ufficiale Ford dal 1992. Oggi conta otto dipendenti e un portafoglio di oltre 2.700 clienti. «Abbiamo tanto lavoro, non sappiamo più dove metterlo – spiega Stefania –. Ma senza un capo officina non possiamo andare avanti. Del resto mio padre ha tutto il diritto di riposarsi e godersi la pensione».
Stefania Dall’Oglio in azienda si occupa di marketing e vendita mentre la sorella Manuela è responsabile del magazzino e revisioni.
«Non stiamo fallendo – chiarisce Stefania – l’azienda è sanissima, ma manca il ricambio generazionale. I ragazzi che escono dalle scuole sono bravi, ma per quel ruolo servono anni di esperienza. Non puoi mettere in mano la responsabilità di un’officina così strutturata a chi ha appena iniziato».
L’OFFERTA SVIZZERA È COME UNA SIRENA
Capita poi che anche quando fai crescere un giovane in azienda, arriva la concorrenza svizzera e se lo porta via. È un fenomeno che non riguarda solo Bisuschio. Il rischio della desertificazione aziendale per mancanza di manodopera specializzata è molto alto in tutto il territorio a ridosso della Svizzera. «Anche altre aziende della zona stanno chiudendo . È un problema serio lungo tutta la fascia di confine. I nostri dipendenti hanno ottimi stipendi ma con quelli svizzeri non c’è gara».
L’appello della famiglia Dall’Oglio è accorato: «Se qualcuno con esperienza vuole farsi avanti, siamo pronti ad accoglierlo. Sarebbe una manna dal cielo. Chiudere un’azienda sana, con quarant’anni di storia e tanto lavoro, sarebbe una sconfitta per tutti».
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