Insieme per Crescere: “La sicurezza della stazione elemento fondamentale per lo sviluppo di Saronno”
"Oggi, la città sta vivendo il tanto auspicato cambio di passo in materia di sicurezza: meno polemiche e più lavoro concreto", dicono i consiglieri di maggioranza Silvio Barosso e Matteo Sabatti
La notizia del possibile arrivo della Polizia ferroviaria a Saronno entro la fine dell’anno non riguarda solo la sicurezza in stazione ma tutto lo sviluppo della città. Lo sostengono i consiglieri di maggioranza Silvio Barosso e Matteo Sabatti, di Insieme per Crescere.
«La conferma dell’arrivo del presidio della Polizia Ferroviaria (Polfer) a Saronno rappresenta un importante passo avanti nel percorso che l’Amministrazione Pagani sta portando avanti per migliorare la sicurezza e la vivibilità degli spazi pubblici. Ogni giorno, oltre 33.000 persone transitano nella stazione di Saronno, snodo centrale della mobilità regionale, grande motivo di orgoglio, che richiede, però, attenzione costante. La presenza stabile della Polfer rappresenta uno degli strumenti necessari per raggiungere l’obiettivo di una stazione sempre più sicura, ordinata e integrata con la città».
«Questo risultato – dicono i due consiglieri – arriva grazie al lavoro di collaborazione tra il Comune, la Prefettura, le Forze dell’ordine e Ferrovie Nord e si inserisce in una strategia più ampia, che include, tra le altre cose, il potenziamento del coordinamento tra Polizia locale e Carabinieri nelle aree sensibili, la digitalizzazione delle telecamere di videosorveglianza e una rinnovata attenzione alla manutenzione e al decoro nelle aree ferroviarie e limitrofe».
«Ringraziamo per la grande capacità diplomatica dimostrata la Sindaca Ilaria Pagani – commenta Silvio Barosso, capogruppo in consiglio di Insieme per Crescere – Per anni si è parlato della necessità di un presidio Polfer e un grande accordo trasversale si è creato intorno a questa esigenza. Ora si è finalmente arrivati a un impegno preciso, grazie alla chiarezza negli obiettivi, alla capacità di dialogo e alla determinazione di questa amministrazione».
«Le opposizioni si dicono – come noi – molto preoccupate per la sicurezza, per cui speriamo che riescano a comprendere l’importanza di questo piccolo grande traguardo – aggiunge Matteo Sabatti – Oggi, la città sta vivendo il tanto auspicato cambio di passo in materia di sicurezza: meno polemiche e più lavoro concreto, in collaborazione con chi ha la responsabilità della sicurezza pubblica».
«L’arrivo della Polfer – conclude il gruppo – non risolverà tutti i problemi, ma rappresenta un tassello importante di una politica della sicurezza che prevede presenza, cura e responsabilità condivisa. È ovvio che la stazione giochi un ruolo centrale nelle dinamiche della città e che richieda, quindi, un’attenzione specifica. Parallelamente, servirà sviluppare strategie personalizzate anche per altri punti chiave di Saronno. Ma, continuando a lavorare in questo modo, riusciremo sicuramente a dare, almeno in parte, delle risposte alle paure e alle preoccupazioni dei saronnesi».
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