I ghiacciai, sentinelle del cambiamento climatico: un film a Gallarate nella rassegna CineCime
Al ciclo di cinema della montagna proposto dal Cai viene proiettato "The ice builders", grazie alla collaborazione con Trento Film Festival 365
La montagna si sta sgretolando? I ghiacciai stanno realmente scomparendo? Qual è il loro stato attuale e quali prospettive ci attendono? E, soprattutto, come cambiano l’approccio e la sicurezza per escursionisti e alpinisti in ambienti sempre più fragili?
Il 2025, proclamato dall’Unesco “Anno internazionale della protezione dei ghiacciai”, offre l’occasione perfetta per approfondire uno degli ecosistemi più iconici e vulnerabili dell’arco alpino. Per questo la terza serata di CineCime 2025, la rassegna cinematografica organizzata dal Cai di Gallarate, sarà interamente dedicata alla scoperta dei ghiacciai e della glaciologia (foto: Servizio glaciologico lombardo).
In programma la proiezione di “The Ice Builders” di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro (Italia, 2024), dal catalogo del Trento Film Festival 365. Il documentario, ambientato nello Zanskar, racconta con grande sensibilità il rapporto tra le comunità locali e il ghiaccio, offrendo uno sguardo unico su come l’uomo provi a convivere e dialogare con un ambiente in rapido cambiamento.
Interverrà Andrea Toffaletti, membro del Comitato Scientifico del Servizio Glaciologico Lombardo. Grazie a dati aggiornati, immagini e video, Toffaletti accompagnerà il pubblico in un viaggio tra i ghiacciai lombardi per comprenderne lo stato attuale, le criticità e le tendenze future. Un’occasione preziosa per osservare da vicino ciò che spesso resta lontano dagli occhi, ma non dagli effetti.
La serata sarà introdotta da Mila Gandino, operatrice Tam del Cai, e da Piera Ciceri, istruttrice della Scuola di Alpinismo. Il loro intervento aprirà una riflessione indispensabile: l’ambiente alpino è oggi tra i più sensibili agli effetti del cambiamento climatico, una realtà in atto, visibile nelle trasformazioni accelerate dei ghiacciai e dell’intero ecosistema alpino. Gli alpinisti sono testimoni diretti di queste trasformazioni e hanno la responsabilità di maturare una consapevolezza sempre più profonda. Il cambiamento climatico, per anni percepito come un fenomeno lontano, oggi è inciso nella geologia stessa delle nostre montagne.
La sfida non è però soltanto tecnica, ma anche culturale e questa serata vuole fornire un contributo in questa direzione.
Mercoledì 19 novembre alle ore 21.00 sala Ex scuderie Martignoni, Gallarate. Ingresso libero e gratuito.
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