Cattaneo quinto nella Marcialonga dominata dai nordici
Due svedesi e un norvegese sul podio della grande classica del fondo italiano. Il varesino è primo tra gli italiani, a mezzo minuto dal vincitore Oscar Svard
La tecnica classica premia i maestri scandinavi del passo alternato nella grande classica dello sci nordico italiano, la Marcialonga disputata oggi tra Moena e Cavalese. La gara, sulla distanza tradizionale dei 70 chilometri, è stata vinta dallo svedese Oscar Svard sul connazionale Jerry Ahrlin e sul norvegese Jorgen Aukland, mentre il primo degli italiani – quinto – è stato il portacolori varesino Marco Cattaneo (nella foto), uno dei grani interpreti mondiali delle lunghe distanze. Il poliziotto di Caronno Pertusella aveva promesso una gara da protagonista e così è stato, anche se l’obiettivo del podio è sfumato: "Kat" ha chiuso a mezzo minuto dal vincitore e a 17" dal terzo posto, preceduto al traguardo anche dal ceco Rezac. Il risultato dello sciatore caronnese rimane comunque di alto livello, anche perché è stato il primo degli italiani e ha dimostrato di valere i grandi della categoria, ancora una volta.
Gara piuttosto tattica nelle posizioni di testa, dove la battaglia si è accesa solo nel finale, sul punto più famoso ovvero quello della Cascata nei pressi di Cavalese. Qui è nata l’azione decisiva di Svard e Ahrlin che poi si sono giocati la corona d’alloro del vincitore (che ha chiuso in 3h02’28") allo sprint.
Anche tra le donne dominio svedese, con Jenny e Sandra Hannson ai primi due posti e Susanne Nystrom al terzo; nessuna italiana tra le prime dieci.
Alla Marcialonga hanno preso parte circa 6.500 atleti tra "big" degli sci stretti e cosiddetti "bisonti", alcuni dei quali arrivati anche dal Varesotto.
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