Alitalia, “qualche consiglio agli amministratori di Varese”
La posizione di Giuseppe Nigro Segretario Provinciale Federazione Partito Socialista Varese
Riceviamo e pubblichiamo
Mi permetto di dare qualche consiglio agli amministratori varesini per evitare di ripetere gli errori del passato e perché passino dalle grida manzoniane alle cose concrete.
Primo consiglio: non fidarsi di Colaninno, dice cose improponibili destinate a portarci alla rovina. Credere che questa Minitalia/CAI possa fare qualcosa di buono per Malpensa e Linate è pura follia.
Adesso si possono fare tre cose molto semplici e molto concrete.
1. Premere sui rappresentanti della Lega Nord al Governo perché venga applicata da subito la nuova normativa europea che consente all’Europa di riassegnare mediante gara ad altre compagnie i voli bilaterali internazionali, ancora oggi monopolizzati ALITALIA/CAI. Ciò consentirà di assegnare un numero consistente di voli alle compagnie che da tempo chiedono di poter utilizzare l’aeroporto di Malpensa. Si tratta di aprire Malpensa al mercato e alla concorrenza contro il monopolio bastardo finora esercitato da Alitalia.
2. Alitalia possiede un numero consistente di slot che non utilizza. Si obblighi il governo ed Enac a riconsegnare subito, entro il 15 gennaio, gli slot che “non volano”, per assegnarli alle compagnie che le richiedono alla migliore offerta.
3. Non farsi fregare da Colaninno significa anche non credergli quando parla dei due hub, quello di Fiumicino e quello di Malpensa. Questa prospettiva non esiste. Inoltre bisogna impedire a Colaninno che possa decidere le sorti di Linate. Nel mondo a nessuna compagnia aerea privata è consentito di fare strategia aeroportuale. Se passasse l’ipotesi rilanciata da Colaninno di ridimensionare Linate, per ridurlo alla sola tratta Milano-Roma, per altro gestita ormai in assoluto monopolio dalla CAI, Linate passerebbe da nove milioni di passeggeri all’anno attuali a due. Dopo il fallimento di Alitalia questo trascinerebbe anche il fallimento di SEA e questa volta ad esclusivo danni dei contribuenti milanesi.
Per finire bisognerebbe persino usare Linate per fare concorrenza ad Alitalia, facendo in modo che nuove compagnie usino Linate per fare anche la tratta Milano-Roma, così come faceva Air One prima in concorrenza con Alitalia. Questo significa difendere concretamente le tasche dei consumatori.
Giuseppe Nigro
Segretario Prov. Federazione Partito Socialista Varese
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