Per i maltrattamenti al nido privato di Gavirate arriva la seconda condanna: 3 anni alla “cuoca“
La donna coinvolta nelle indagini dei carabinieri di Besozzo che portano alle denunce e all'applicazione di misure cautelari. Disposti i risarcimenti per le parti civili

Per il caso di «maltrattamenti in famiglia» (reato contestato anche agli educatori o alle figure sotto la cui autorità ricadono le parti offese minorenni) al nido privato “Imparare è un gioco” di Gavirate è arrivata oggi, 12 febbraio, la condanna alla seconda indagata a 3 anni, la stessa pena richiesta dal pubblico ministero.
La donna, 46 anni, era l’assistente della responsabile e lavorava alla struttura privata nel centro storico della cittadina sul lago, per le cronache «la cuoca», cui venivano contestati i reati ipotizzati dopo le osservazioni investigative da parte dei carabinieri della Stazione di Besozzo e del reparto operativo nucleo investigativo di Varese.
L’imputata, difesa dal legale Corrado Viazzo che ne aveva chiesto l’assoluzione, dovrà risarcire ciascuna delle famiglie parti civili del processo che si conclude al primo grado (vige quindi la presunzione di innocenza) dopo la condanna con rito abbreviato della titolare, con pena poi ridotta in appello.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.