Indagine sui Do.Ra., il sindaco di Varese Davide Galimberti ringrazia gli inquirenti
Plauso anche alle forze dell'ordine - polizia di Stato e carabinieri - intervenute nel blitz di mercoledì mattina all'alba. “Indagini che faranno luce sulle responsabilità di chi promuove solo odio, violenza e intolleranza"

«Esprimiamo il nostro ringraziamento alla Procura, alla Questura di Varese e all’Arma dei carabinieri che in queste ore stanno conducendo una approfondita indagine nei confronti dell’organizzazione di estrema destra Dora. Un esempio ulteriore dell’impegno corale a tutela dei valori costituzionali del nostro Paese».
Così il sindaco di Varese Davide Galimberti dopo il blitz su ordine della Procura della repubblica di Varese che ha disposto perquisizioni e sequestri nella sede della comunità militante dei dodici raggi con sede ad Azzate, oltre che nelle abitazioni private di una decina di attivisti, e delle loro automobili.
Mentre i Do.Ra. dal loro canale Telegram parlano di «durissimo atto dal parte della Procura nei confronti della nostra organizzazione» il sindaco Galimberti invia il plauso per i risultati ottenuti dagli stessi inquirenti.
«Insieme alle tantissime realtà che si richiamano ai valori della Resistenza e alla Costituzione presenti nel nostro territorio, a partire dal grande lavoro svolto da Anpi, la nostra provincia ogni giorno porta avanti un importante lavoro sui nostri valori democratici e della resistenza. Valori che legano la città di Varese e l’intera provincia. Per questi motivi esprimiamo profonda riconoscenza, e il nostro sostegno e vicinanza, nei confronti del lavoro della Procura e della Questura che siamo sicuri faranno luce sulle responsabilità di chi promuove solo odio, violenza e intolleranza».
Oltre agli agenti della Digos delle Questure di Varese e Milano, con il supporto di unità della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, hanno operato nell’operazione di martedì anche militari del R.O.S. di Milano.
I reati contestati agli indagati, fra cui anche il leader del gruppo Alessandro Limido, sono apologia di fascismo e istigazione all’odio razziale in concorso.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.