Ubriaco sfonda la vetrata del commissariato, voleva vedere i figli

L'ex-moglie non voleva lasciarrgli i bambini perchè alterato dall'eccesso di alcol ma lui prima ha chiamato la Polizia e poi si è fatto arrestare per resistenza a pubblico ufficiale. In commissariato ha anche ferito un agente

Protesta profughi Busto Arsizio 6 -7-2015

Nonostante l’ubriachezza voleva stare con i figli a tutti i costi e così, M.F. di 28 anni, si è presentato davanti alla moglie (con la quale è in corso una separazione) pretendendo che questa glieli lasciasse. Davanti al rifiuto della stessa ha deciso di chiamare la Polizia che, giunta sul posto con una pattuglia, ha cercato di calmarlo e di fargli capire che, pur avendone diritto in quel momento, non sarebbe stato in grado di poterli accudire. Il tutto è avvenuto nel Pronto Soccorso dell’ospedale legnanese dove la donna si era recata in seguito ad un malore accusato da uno dei bambini.

La reazione dell’uomo è stata violenta nei confronti dell’auto di servizio che ha preso ripetutamente a calci e pugni. A quel punto agli agenti non è rimasto altro da fare che immobilizzarlo e portarlo in commissariato dove, dopo alcuni minuti di apparente calma si è lanciato contro le vetrate mandandole completamente in frantumi.

Nel tentativo di fermarlo, un agente è anche rimasto ferito e, medicato al Pronto Soccorso, è stato giudicato guaribile in 10 giorni. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza all’interno del commissariato. Per M.F. è scattato l’arresto per aggressione a pubblico ufficiale ed è stato processato con rito direttissimo questa mattina al Tribunale di Busto Arsizio.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 03 Novembre 2015
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