I “primi” pellegrini sulla via Francisca
Il CAI di Varano Borghi domenica scorsa è stato il primo gruppo a percorrere in autonomia il tratto iniziale della Via, ricca di storia e cultura

Domenica scorsa, 8 ottobre, si è registrato il primo passaggio di un gruppo di pellegrini sul tratto iniziale della Via Francisca da Ponte Tresa a Ganna, dopo l’inaugurazione ufficiale avvenuta dello scorso 23 settembre, mentre più a sud ne è stato inaugurato ufficialmente un secondo tratto proprio lo scorso week end.
I 15 camminatori del gruppo CAI di Varano Borghi, capitanati da Sonia Gliera e da Siro Parola, si sono incamminati di buon’ora sul lungolago di Lavena Ponte Tresa, e da lì hanno percorso tutta la Via Francisca sino alla Badia di Ganna, toccando le realizzazioni della Comunità Montana del Piambello degli ultimi 20 anni: la vecchia ferrovia da Ponte Tresa a Cadegliano, con i suoi ponti e gallerie, convertita in pista ciclopedonale, il Parco naturalistico dell’Argentera, il sentiero del Giubileo all’interno degli abitati di Marchirolo e Cugliate, ove non sono passati inosservati i murales dedicati agli emigranti ed il lavatoio di Cugliate, per poi approdare al Maglio di Ghirla, ove i pellegrini hanno potuto effettuare una “sosta tecnica”, ospiti della Comunità Montana, assistiti da Massimo Grignani, volontario del gruppo dei Forgiatori del Maglio. Da lì la ripartenza sulla ciclopedonale che costeggia il Lago di Ghirla con i suoi scorci suggestivi, sino a Ganna.
Il CAI di Varano Borghi, che non a caso ha attivato un gruppo specifico per la riscoperta dei Sentieri Storici, ha così avuto il privilegio di essere il primo gruppo a percorrere in autonomia il tratto iniziale della Via Francisca, realizzato dalla Comunità Montana nell’ambito del protocollo d’intesa a guida regionale e Provinciale che vede coinvolti tutti i Comuni del territorio, attivi nella promozione del percorso.
L’occasione è stata propizia per il “collaudo” del percorso, con utilissime indicazioni migliorative a livello di accorgimenti per l’ottimizzazione della segnaletica, che in un paio di punti sui 13 km del suo svolgimento, necessita di qualche ritocco.
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