Il MA*GA regala nuovi laboratori d’arte contemporanea a scuole e bambini

Online i primi nuovi LabInside proposti gratuitamente a scuole dell'infanzia, primarie e secondarie e adatti anche alla didattica a distanza

“Lo spettro di Malthus” di Marzia Migliora al Maga

Sulla scia dei primi 14 LabInside con cui il MA*GA ha accompagnato i bambini durante il lungo lockdown di primavera, proponendo ogni settimana un diverso laboratorio creativo legato all’arte contemporanea, nascono i LabInside-Scuole, una serie di semplici attività-gioco che possono essere fruibili sia in classe, attraverso diversi supporti digitali, che da casa.
I laboratori vengono pubblicati ogni martedì sul sito del museo “in un momento particolare, caratterizzato dalla necessità di modulare la nostra quotidianità in maniera sempre diversa”, scrivono gli ideatori del Dipartimento educativo del MA*GA.

Il nuovo progetto digitale, pensato per continuare ad avvicinare i giovanissimi al mondo dell’arte anche a distanza, risulta più articolato: si parte da qualche opera emblematica conservata al MA*GA per indagare colori, forme, concetti. 
L’ultimo LabInside pubblicato in ordine di tempo, è dedicato alla Molteplicità ed è sviluppato a partire dai contenuti della mostra “La fantasia è un posto dove ci piove dentro. Dalle Lezioni Americane di Calvino alla collezione del MA*GA”. Agli studenti si propone quindi una riflessione sul significato dell’immagine, evidenziando come essa può essere estrapolata da un contesto e riutilizzata per mediare un altro contenuto.

Lab Inside MA*GA per bambini

Un altro laboratorio è invece dedicato alla Leggerezza e offre ai bambini una serie di spunti di riflessione sullo spazio e sulla sua percezione, attraverso il confronto con alcune opere di LÖHR e Munari in cui l’artista interviene sullo spazio, modificandolo.

In generale i LabInside sono pensati per educatori e docenti di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che potranno proporli come attività durante le lezioni in classe o a distanza. Ogni laboratorio è spiegato in un file in pdf strutturato per essere condiviso sullo schermo, facilmente e gratuitamente scaricabile e fruibile anche dai giovani studenti se inserito sulle classi virtuali.

In cambio il MA*GA chiede solo di inviare “l’esito fotografico” dei laboratori a didattica@museomaga.it, per poter condividere le immagini dei lavori sui social del museo perché siano di ispirazione per altri giovani artisti.
Il progetto è realizzato grazie al sostegno di Italian Council (VI Edizione, 2019) programma di promozione di arte contemporanea nel mondo, della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.

di
Pubblicato il 28 Ottobre 2020
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