Il Varese è un treno senza freni: travolto il Lomellina 4-1

Manca il centravanti? Nessun problema: il Varese si congeda dal 2015 calcistico dominando la gara contro il Lomellina e segnando 4 reti nonostante l’assenza del faro d’attacco Carmine Marrazzo. La squadra di Melosi – davanti agli occhi di Beppe Sannino – si trasforma in cooperativa del gol e trova quattro diversi marcatori per dominare i pavesi, squadra buona da metà campo in su ma travolta nelle sue fragili difese da una formazione biancorossa letteralmente scatenata in particolare nel primo tempo.

Davanti alla bacchetta da direttore d’orchestra di Capelloni si divertono in tanti: da Gheller a Lercara, da Viscomi a Giovio, c’è gloria per tanti nel pomeriggio in cui la classifica segna quota 39, ben 11 lunghezze sulle inseguitrici che paiono già disperse, con l’Arconatese che si fa raggiungere da un Verbano seconda forza e prossima avversaria a Masnago tra oltre un mese.

Va così in archivio la prima metà di campionato, un torneo che il Varese ha dovuto affrontare per via del fallimento e che sta conducendo fin dal semaforo verde in maniera quasi dispotica. Giusto così, per evitare di mancare la meta: ora starà a Melosi tenere alta l’asticella dell’attenzione e della concentrazione perché l’obiettivo è chiaro e deve essere raggiunto al più presto. Nel frattempo si continuerà a costruire guardando avanti: in questa squadra non mancano i giocatori da “piano di sopra”, ma starà anche a loro guadagnare la riconferma con un ritorno giocato con altrettanta fame. Intanto il popolo del Varese si gode le feste: Babbo Natale è più biancorosso che mai (e già che c’è porta con sé la riapertura della campagna abbonamenti per il girone di ritorno).

LA PARTITA – Bollicine prenatalizie a Masnago dove il primo tempo è più spumeggiante che mai con tre gol in meno di un quarto d’ora. Varese clamoroso in avvio: quando al 4′ segna Gheller di testa su angolo di Capelloni la palla è di fatto sempre rimasta nella metà campo offensiva biancorossa. E i ragazzi di Melosi sono magistrali anche al 12′ quando il corner stavolta è del Lomellina: Luoni intercetta, serve Lercara che la dà a Giovio. Il 10 conduce il contropiede ed è ancora Lercara a chiudere l’azione con la rete del 2-0. L’avvio trionfale però è interrotto da un flash degli All Blacks lomellini: gran spunto a sinistra di Zanellati che brucia Gheller e serve sul secondo palo Buscaglia che non perdona.
La macchina da guerra biancorossa però riparte dopo un momento di stallo e dopo la metà della prima frazione il Varese colpisce altre due volte, sempre con l’ispirazione dettata da Capelloni. Prima ringrazia Viscomi (foto sopra di M. Borserini/Raso) che torna a vestire i panni del difensore-goleador su azione d’angolo; poi la chiude Giovio che sfrutta il lancio lungo del compagno per trafiggere il portiere.
Nella ripresa i biancorossi ci provano di nuovo in tante occasioni, con Gaione impegnato a più riprese a dire no, in particolare a Luoni, Lercara e Piraccini: il nuovo acquisto ci prova a ripetizione senza trovare la rete. Sarà per la prossima volta; intanto Gazo mette qualche altro metro nelle gambe e il giovanissimo Scapolo resta per i primi 5′ a guardia della porta. Melosi coinvolge tutti e fa bene.

IL MIGLIORE – Davvero difficile scegliere un nome vista la qualità spremuta dal Varese nel corso del match: al top c’è un triumvirato composto da Lercara (premiato allo stadio), Giovio (ancora incisivo) e quello che diventa l’MVP di VareseNews per questo pomeriggio e cioé Daniele Capelloni (foto). Il regista non segna ma è decisivo su tre delle quattro reti messe a segno dal Varese: la mente che arma il braccio dei compagni.

I VOTI – Bordin 6 (Scapolo s.v.); Luoni 6, Gheller 6,5, Viscomi 6,5, Azzolin 6; Piccinotti 6,5 (Becchio 6), Zazzi 7, Capelloni 7,5; Lercara 7,5; Giovio 7,5 (Gazo 6), Piraccini 6,5.

Varese – Lomellina 4-1 (4-1)

Marcatori: Gheller (V) al 4′ pt, Lercara (V) al 12′ pt, Buscaglia (L) al 13′ pt, Viscomi (V) al 26′ pt

Varese (4-3-1-2): Bordin (Scapolo dal 43′ st); Luoni, Gheller, Viscomi, Azzolin; Piccinotti (Becchio dal 35′ st), Zazzi, Capelloni; Lercara; Giovio (Gazo dal 25′ st), Piraccini. All. Melosi. A disp.: La Marca, Simonetto, Balconi, Marrazzo.
Lomellina (4-3-3): Gaione; Bonvini, Camussi, Re, Hajrullai (Radaelli dal 1′ st); Mercuri (Baratto dal 9′ st), D’Aniello, Fautario (Dodaj dal 22′ st); Zanellati, Berberi, Buscaglia. All. Giacomotti. A disp.: Facchin, Zanellati, Gobetto, Siguenza.
Arbitro: Ceriello di Chiari (Torri e Donadello).
Note. Giornata parzialmente nuvolosa e non fredda; terreno in discrete condizioni. Ammoniti: D’Aniello. Calci d’angolo: 7-2. Recupero: 1′ e 2′.