Lidia Macchi, lunedì testimonianze decisive
Le persone chiamate a deporre sono la sorella di Lidia, l'amica che era in ospedale quella sera, Don Giuseppe Sotgiu, Don Fabio Baroncini e P. B., l'ex amica di Binda
Inizieranno lunedì mattina (15 febbraio) in procura a Varese gli interrogatori degli amici di Lidia Macchi, chiesti dalla procura generale di Milano con la formula dell’incidente probatorio: in sostanza le dichiarazioni dei testimoni entreranno nel processo contro Stefano Binda, accusato dell’omicidio della ragazza avvenuto nel 1987, e non potranno più essere modificate.
Si tratta dunque di deposizioni fondamentali, che costituiscono un anticipo del dibattimento in Corte d’Assise che dovrà stabilire se davvero Stefano Binda sia l’uomo che abusó di Lidia e poi la uccise accoltellandola con 29 colpi quella notte a Cittiglio, il 5 gennaio del 1987.
Le persone chiamate a deporre sono la sorella di Lidia, l’amica che Lidia andrò a trovare in ospedale quella sera, Don Giuseppe Sotgiu amico intimo di Stefano Binda all’epoca, Don Fabio Baroncini all’epoca assistente spirituale di comunione liberazione e P. B., l’ex amica di Binda che ha riconosciuto la sua calligrafia nella lettera “in morte di un’amica”.
LA LETTERA ANONIMA – LEGGI QUI
Gli interrogatori potrebbero protrarsi fino a mercoledì.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
axelzzz85 su Regione Lombardia: la mozione di sfiducia contro Picchi passa grazie ai franchi tiratori nel centrodestra
Fabio Castiglioni su La plastica non è più un rifiuto: all’Università dell’Insubria un processo la trasforma in amminoacidi
GrandeFratello su Viabilità di Biumo, il consigliere Luca Boldetti chiede un confronto in Commissione
elenera su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
Felice su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
barbara zanchin su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra














Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.