Giovane tenta il suicidio, lo salvano due agenti ed un 90enne

C’è un ragazzo che si vuole buttare dal balcone per una delusione d’amore, due anziani che sentono urla fuori dalla propria finestra e due agenti di polizia che accorrono per tentare di far ragionare il giovane straniero. Sono questi gli ingredienti della vicenda, fortunatamente conclusasi positivamente, vissuta a Biumo, nella tarda serata di giovedì 27 ottobre.

Un ragazzo australiano, lasciato dalla ragazza, si è arrampicato lungo un pluviale in una palazzina a Biumo per raggiungere una finestra al secondo piano e poi gettarsi in strada e farla finita. Proprio in quel mentre, stavano però (fortunatamente) rientrando a casa gli inquilini dell’abitazione, che hanno subito cercato di dissuaderlo e hanno chiamato la polizia,  intervenuta tempestivamente. Coinvolta anche una coppia di vicini chiamati in aiuto, un pensionato novantenne, ex partigiano e la moglie tedesca che in inglese ha cercato di persuadere il ragazzo a non compiere il folle gesto.

Dopo una lunga opera di convincimento i due giovani agenti di polizia sono riusciti abilmente ad afferrare il ragazzo, grazie anche all’aiuto del 90enne che ha bloccato le gambe dell’aspirante suicida dall’interno del suo appartamento. Gli operatori, però, nel trattenerlo sono caduti rovinosamente a terra e, successivamente, ulteriormente aggrediti dall’uomo che si è rivelato fortemente violento.

Tutto si è concluso durante la notte all’ospedale del Circolo, dove sono stati medicati i due poliziotti, il novantenne e il ragazzo, il cui comportamento è stato aggressivo tanto da richiedere un ulteriore rinforzo di operatori a bordo dell’ambulanza.

Il cittadino australiano, trentenne, in preda ad una crisi sentimentale, residente in Australia ed in Italia da qualche tempo senza fissa dimora, è stato denunciato per resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale e nei suoi confronti è stato emesso foglio di via obbligatorio, con il divieto di fare rientro nel Comune di Varese per la durata di tre anni.