Roberto Cecchi: “Mi iscrivo al Pd”
L'assessore alla cultura del comune di Varese annuncia una decisione politica: "Ci ho pensato bene e per la prima volta prenderò una tessera di partito"

“È arrivato il momento di impegnarsi in prima persona per fare del bene al nostro Paese. Ho deciso di iscrivermi al Partito Democratico”.
Roberto Cecchi è assessore alla cultura del Comune di Varese. Fiorentino d’origine ha un curriculum eccezionale tutto giocato nel campo della Pubblica amministratore.
“Per questa ragione non ho mai avuto una tessera di partito. Ora che non sono più un dirigente dello Stato non mi sento più vincolato da questo impegno di neutralità”.
All’indomani della sonora sconfitta elettorale del 4 marzo, il ministro Carlo Calenda con un tweet aveva annunciato l’iscrizione al Pd.
Non bisogna fare un altro partito ma lavorare per risollevare quello che c’è. Domani mi vado ad iscrivere al @pdnetwork. https://t.co/5Jem2aDZfO
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 6 marzo 2018
Nel momento più delicato della storia della sinistra, e dei dieci anni dalla nascita del Partito democratico, sono in diversi a sentire l’esigenza di un maggiore impegno politico. Solo tre giorni fa ne aveva dato notizia sulla sua iscrizione al Pd anche il professore Vincenzo Salvatore che si era candidato alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di Varese.
“Scelgo il Pd – prosegue Roberto Cecchi – perché la mia storia personale e familiare arriva da una tradizione di sinistra. Nel mio piccolo sento il dovere di un maggiore impegno per garantire un futuro migliore al nostro paese. Le conquiste del welfare, di un sistema universitario eccellente, di una cultura aperta, di un attaccamento alle istituzioni democratiche, non arrivano per caso e sono figlie delle battaglie della sinistra. Da tempo nella cassetta della posta della mia casa a Firenze trovo volantini della destra sociale che offre servizi ai cittadini. Attività che ha sempre fatto il Pci e poi i partiti della sinistra nati dopo la chiusura di quella grande forza popolare. Noi dobbiamo ripartire da lì, dall’ascolto dei bisogni dei cittadini”
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Vedo che l’ass Cecchi ha ben motivato la sua scelta di prendere la tessera del P.D. ricordando che le conquiste di cui godono tutti i cittadini ed in particolare chi e’ ostile alla sinistra, provengono dalla battaglia sociale a suo tempo fatta dal glorioso Partito Comunista Italiano Rimarcare questo significa ripristinare un ascolto di tutti i cittadini sopratutto i piu’ bisognosi e questo le fa onore.