Ah… il varietà. Scusi, ha visto un pechinese?

21 Gennaio 2018

Domenica 21 gennaio, a partire dalle 18.30, il Teatro del Popolo di Gallarate vi aspetta con un Canapé di benvenuto offerto dal Teatro, preludio dello spettacolo “Ah… il valrietà. Scusi ha visto un pechinese?”
Quando la miseria aguzzava l’ingegno: l’epopea del teatro d’arte varia e i suoi indomiti protagonisti

Il sapore del tempo che fu in uno spettacolo che attinge direttamente temi, canzoni, atmosfere e stile dal teatro leggero italiano di arte varia della prima metà del Novecento. Una piccola compagnia corredata di ogni sua figura essenziale: il capocomico, la spalla, la soubrette, il brillante, l’attor giovane, il melodico e l’attrazione musicale. Un salto indietro temporale di quasi settant’anni all’insegna del divertimento

Nate da un’idea dell’autore e produttore Giorgio Bozzo, le Sorelle Marinetti sono tre attori/cantanti (Nicola Olivieri, Marco Lugli e Andrea Allione) che si sono messi, con dedizione e talento, al servizio di un progetto di recupero del repertorio della canzonetta swingata, che tanta fortuna ebbe nel nostro paese dalla metà degli anni Trenta, grazie anche alla capillare penetrazione nelle case degli Italiani del mezzo radiofonico (EIAR). Affidate al maestro preparatore Christian Schmitz, altrimenti conosciuto come Chicco Maniscalchi – che del progetto ha curato arrangiamenti, trascrizioni e direzione artistica –, le Sorelle hanno ben presto dimostrato di trovarsi a loro agio con il repertorio del Trio Lescano, così come degli altri celebri cantanti del tempo, e con il difficile stile di canto che caratterizzò le sorelle magiaro- olandesi negli anni Trenta – il “canto armonizzato”.

Il lavoro, iniziato nella primavera del 2007, si è concretizzato l’anno successivo nello spettacolo teatral-musicale Non ce ne importa niente, che ha debuttato al Teatro Ciak di Milano il 7 marzo 2008: nelle tre repliche sono stati ben 1.700 gli spettatori paganti che hanno voluto salutare il battesimo ufficiale delle Sorelle canterine. Il 2008 è anche l’anno dell’uscita del primo lavoro discografico delle Sorelle, che prende il titolo dallo spettacolo, Non ce ne importa niente (P-Nuts – PN00029), e della partecipazione in qualità di ospiti al disco dell’Orchestra Maniscalchi, Blemblem, fiufiu, dum dum! (P-Nuts – PN00031), nel quale il trio interpreta quattro canzoni poco note e bellissime del Trio Lescano.

L’attività teatrale, una volta iniziata, non conosce sosta, con tappe nei più prestigiosi teatri e festival, non solo del territorio italiano, ma anche all’estero. Anche le presenze in trasmissioni televisive e radiofoniche diventano una consuetudine per il trio.

Nel gennaio 2010, nei giorni che preparano il debutto al Blue Note di Milano con l’inseparabile Orchestra Maniscalchi, le Marinetti vengono contattate da Arisa con la proposta di accompagnarla nel brano Malamoreno sul palcoscenico dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo. Le Sorelle accettano di buon grado e l’operazione raccoglie il consenso di pubblico e critica, regalando alle Marinetti un inaspettato bagno di notorietà.

Ma non sarà l’unica collaborazione di prestigio. Nel 2011 Vinicio Capossela vuole le Sorelle canterine per i cori di Pryntyl, il primo singolo estratto dal suo album Marinai profeti e balene. Il successo è tale che il cantautore irpino decide di farsi accompagnare dalle Sorelle anche nei passaggi televisivi e nella tournée estiva successiva alla pubblicazione.

L’anno dopo, in occasione della partecipazione al Premio Caruso di Raiuno, le Marinetti hanno l’opportunità di duettare con Simone Cristicchi sul brano Torpedo blu di Giorgio Gaber. Ne nasce una collaborazione che si concretizza nello spettacolo estivo Poker di swing, in cui Simone, coadiuvato dalle Sorelle, veste i panni di “asso del microfono”, interpretando alcuni dei più famosi successi degli anni Trenta accanto a qualche sua canzone arrangiata in chiave swing dal M° Schmitz.

Nel frattempo è proseguita l’attività discografica, con l’uscita nel novembre 2009, per la P-Nuts, di Note di Natale (un e.p. contenente alcuni standard natalizi in chiave swing), e nel maggio del 2010, su etichetta Atlantic/Warner, del secondo album da studio Signorine Novecento.

Il 2013 vede un nuovo capitolo nella carriera del trio vocale: Giorgio Bozzo, coadiuvato da Gianni Fantoni, scrive la commedia musicale Risate sotto le bombe che debutta il 31 ottobre dello stesso anno al Teatro Manzoni di Milano. In scena, con le Sorelle, lo stesso Fantoni, Francesca Nerozzi, Gabrio Gentilini, Paolo Cauteruccio e un trio di musicisti dell’Orchestra Maniscalchi.

La storia narra di una piccola compagnia di arte varia colta l’8 settembre del 1943 da un allarme aereo mentre sta provando in un teatrino di provincia un nuovo spettacolo. Il repertorio musicale che costituisce la colonna sonora della commedia è tutto originale degli anni Trenta e Quaranta, tranne il brano di chiusura Ridere sotto le bombe, scritto appositamente da Bozzo, Fantoni e Schmitz. Il successo è immediato sia da parte del pubblico, che della critica.

Il 25 marzo 2015 vedrà invece il debutto ufficiale dello spettacolo La Famiglia Canterina, un’idea già abbozzata nell’estate del 2014, che vede in scena accanto alle Sorelle due compagni di avventura di “Risate sotto le bombe”: la bella e affascinante Francesca Nerozzi e il talentuoso Jacopo Bruno. Insieme al trio di musicisti impegnati nella commedia, daranno vita a uno spettacolo che porta in scena altri successi degli anni Trenta e Quaranta, sulla falsariga della collaborazione che il Trio Lescano ebbe con le migliori voci maschili e femminili del tempo.

Nel settembre del 2015, in seguito alla decisione da parte di Andrea Allione di lasciare il progetto Sorelle Marinetti, la produzione sceglie il giovane attore/cantante Matteo Minerva come nuovo membro della compagnia e gli assegna il nome d’arte di Elica Marinetti. Matteo debutta nel suo ruolo il 1° ottobre al Teatro Verdi di Gorizia nello spettacolo La Famiglia Canterina.

Costo del biglietto: intero € 12 – Ridotto € 10 (over 65 e under 25)
Canapé di Benvenuto offerto dal Teatro

Per info e prenotazioni
info@teatrodelpopologallarate.org
Tel. 339 3850582
Link: www.teatrodelpopologallarate.org
Facebook: teatrodelpopologallarate

15 Gennaio 2018
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