Buyers tedeschi a Varese per fare affari con le imprese lombarde
L'iniziativa, organizzata dalla Camera di Commercio, ha coinvolto le imprese del settore tessile, agro-alimentare e meccanico di molte province lombarde
Dopo i meetings con India, Cina ed Europa dell’Est potrebbe spalancarsi una nuova frontiera per le imprese lombarde che vogliono espandere all’estero il loro business. Per tutta la giornata di oggi infatti, alle Ville Ponti di Varese, cinque buyers tedeschi, interessati ad allacciare nuovi contatti commerciali con le aziende locali, incontreranno alcune imprese del settore tessile lombardo. L’iniziativa, organizzata dalla Camera di commercio, in collaborazione con l’osservatorio internazionale ed il Centro estero delle Camere di commercio lombarde, rientra in un percorso regionale iniziato ieri, a Mantova, con le aziende dell’industria agro-alimentare. La missione commerciale prosegue oggi, a Varese, con le imprese del tessile ed in contemporanea a Pavia con quelle del settore agro-alimentare per poi terminare domani con le imprese dell’industria meccanica lombarda.
Ad incontrare gli intermediari tedeschi, alle Ville Ponti, erano presenti una decina di imprese – tra le quali, oltre alle sei varesine, anche alcune aziende di Como, Lecco e Pavia – selezionate dagli stessi buyers sulla base dei propri interessi commerciali. «Abbiamo ricevuto più di venti adesioni da parte delle imprese varesine – ha commentato Mauro Giannattasio, responsabile dell’area di promozione e informazione economica della Camera di commercio di Varese – ma per rendere questi incontri maggiormente efficaci ne sono state scelte solo alcune».
Christian Lehmann-Bongardt, uno dei cinque buyers tedeschi presente all’incontro, ad esempio, ha ricevuto i profili informativi di quattro imprese varesine: «Abbiamo deciso di approfondire alcuni contatti – ha spiegato – i prodotti che ci interessano devono essere soprattutto di alta qualità e significativi per la moda, il prezzo naturalmente è importante ma non è l’elemento decisivo».
«Questi incontri – ha commentato Paolo Castiglioni, responsabile della linea “Annare” del Maglificio Castiglioni di Cardano al Campo – semplificano e velocizzano la ricerca di operatori qualificati. Di solito per ottenere contatti di questo tipo bisogna utilizzare canali molto più lunghi ed impegnativi come fiere, manifestazioni o esposizioni».
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