Laura Fedele, jazz sul palcoscenico della Coopuf
L'appuntamento è venerdì 30, alle 21, alla Coopuf di Via De Cristoforis. La cantante sarà accompagnata da Stefano Dall’Ora al contrabasso, e Gio Rossi alla batteria
Torna in città con la sua voce e la sua musica. Laura Fedele, jazz-lady per eccellenza, dopo il concerto nel novembre 2008 si esibirà nuovamente per il pubblico varesino, venerdì 30 gennaio, alle 22, per la rassegna “Jazz e dintorni” della Coopuf di Via De Cristoforis. Ad accompagnarla sul palcoscenico da Stefano Dall’Ora al contrabasso, e Gio Rossi alla batteria.
Cantante, pianista e compositrice, dai suoi esordi ad oggi ha esplorato differenti forme musicali: nata dal jazz tradizionale ha proseguito verso main-stream, vocalese, blues, partecipando a moltissimi festival italiani ed internazionali e tenendo un gran numero di concerti in Italia, Svizzera, Germania. Artista poliedrica e "no-limits", pur mantenendo sempre saldo il legame con la musica afroamericana, legame a tutt’oggi più che mai vivo, ha esteso poi i propri interessi alla musica napoletana, ricercando suoni e contaminazioni che nascono dalla fusione di differenti stili musicali. Nel ‘95 ha partecipato al Premio Tenco con "Laura Fedele", album che ha segnato definitivamente la sua svolta verso la canzone d’autore. Il suo ultimo lavoro è "Pornoshow " l’album dove l’artista reinterpreta brani firmati Tom Waits, da lei stessa tradotti e riadattati in lingua italiana; un progetto ardito e particolare, dove la matrice jazz/ blues si sposa con echi circensi e sperimentazioni elettroniche.
Il percorso artistico di Laura Fedele procede dunque su due binari paralleli: da una parte la ricerca di un evoluzione creativa e compositiva, legata anche all’uso della lingua italiana; dall’altra l’omaggio alla tradizione del jazz classico, che si concretizza con il progetto Tribute to the Swing&Blues e con la collaborazione con la prestigiosa Big Band di Paolo Tomelleri. Ma non solo. Nel dicembre 2004 Laura Fedele ha infatti pubblicato un libro, edito da Curci, che si intitola "Il canto:appunti di viaggio". Il libro è la sintesi del personale metodo di insegnamento dell’autrice, unito a riflessioni, osservazioni e consigli dettati da anni di esperienza artistica diretta nel mondo del Jazz. Agilità, interpretazione, senso del ritmo, improvvisazione sono alcuni degli argomenti trattati. Con allegato un cd di esempi didattici.
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