Estate sul Ceresio, Ascom: “Preoccupati per il silenzio del comune”
Preoccupato Stefano Meloro, dell’Associazione commercianti: “Non voglio l’amministrazione voglia escludere nuovamente la nostra associazione come ha fatto in occasione degli eventi natalizi”
Ascom Luino sta progettando già dalla fine dello scorso anno le manifestazioni per la promozione turistica da realizzare in estate, a Luino e Lavena Ponte Tresa. Un’attività intensa che l’Associazione porta avanti ormai da una quindicina d’anni, organizzando serate di cabaret, sfilate di moda, eventi musicali, il tutto in ottima collaborazione con altri enti e associazioni presenti sul territorio. L’estate luinese si prefigura già ricca di appuntamenti: la tensostruttura allestita nell’area ex Visnova da fine maggio e per tutto il mese di giugno, oltre ad ospitare le serate del Cuoricino d’Oro sarà teatro di una serie di altre iniziative. La gestione della tensostruttura è affidata ad un comitato formato da Associazione Cuoricino d’oro, Pro Loco, Comune di Luino e Ascom. La promozione turistica a Lavena Ponte Tresa, che ha visto fortemente impegnata l’Associazione in passato, per il momento è in stand-by. «Già dal mese di dicembre abbiamo presentato al Comune di Lavena Ponte Tresa la nostra proposta per le manifestazioni estive divenute ormai un appuntamento ricorrente dell’estate tresiana, ma ad oggi non abbiamo ancora avuto risposta: avremo un incontro con il sindaco nei prossimi giorni per definire la questione – dichiara Stefano Meloro, vice direttore di Ascom Luino e responsabile della delegazione di Ponte Tresa – . E’ risaputo che l’organizzazione degli eventi estivi, Notte Bianca e Sagra Italo – Svizzera in primis, come per gli altri anni era programmata da un comitato di cui fanno parte i due comuni, Pro Loco e associazioni commercianti di Ponte Tresa italia e svizzera, ma organizzata dalla nostra struttura. Mentre per quanto riguarda la Notte Bianca è praticamente una nostra invenzione. Le due iniziative sono cresciute nel tempo ottenendo importanti risultati, grazie anche soprattutto ai contributi concessi da Comune, Comunità montana Valganna ed altri enti. Sono ormai appuntamenti attesi dal pubblico proprio per la validità mostrata negli anni passati. Per il momento comunque tutto tace e non voglio pensare che l’amministrazione voglia escludere nuovamente la nostra associazione come ha fatto in occasione degli eventi natalizi. Vogliamo solo poter mettere a disposizione la nostra esperienza, ormai pluriennale e collaudata. Mai come quest’anno commercio e turismo hanno bisogno di un sostegno, vista la crisi attuale. Le attività commerciali di Ponte Tresa sono un pilastro per l’economia locale e l’occupazione e necessitano di un’intensa attività di promozione».
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