Gemellaggio di solidarietà tra Saronno e Guinea Bissau
Acqua, medicine e libri nel progetto che prosegue dal 2004, sostenuto dal Rotare Club cittadino in uno dei paesi più poveri del mondo
Grazie agli interventi dei responsabili e alla proiezione di un filmato, ai convenuti è stato presentato il frutto di un intenso lavoro che prosegue ormai da quattro anni e che lega con continuità Saronno a uno degli stati più poveri del globo.
Il primo progetto prevedeva la stampa di 15.000 libri di testo di matematica per gli alunni delle scuole medie. Il secondo ha permesso di donare al poliambulatorio “La Madrugada” un macchinario per la produzione di compresse medicinali. Il terzo si è posto come obbiettivo l’acquisto degli arredi per il Liceo di Mansoa (costruito dal Vispe di Saronno) e la fabbricazione di tre pozzi. Grazie al quarto progetto sono stati scavati altri quattro pozzi, sono state attivate due latrine, è stato completato l’arredo di due scuole elementari, è stata donata una macchina per pulire il riso.
Fatima Silas ha voluto ringraziare di persona i soci del Club saronnese con parole davvero sentite: «Il vostro è un contributo incalcolabile. Grazie a questi progetti la gente della Guinea Bissau ha imparato a conoscere e apprezzare le attività del Rotary Club. Quando arrivano i rotariani europei i miei connazionali sono felici, perché sanno che sta nascendo un nuovo progetto benefico che non ha come fine il profitto. Speriamo che questa esperienza possa continuare e che anche altri Club possano seguire l’esempio di quello saronnese».
La collaborazione continuerà. Come già annunciato dai soci, è in via di definizione un quinto progetto, ancora a favore della poverissima Guinea Bissau: una volta raggiunti i fondi necessari si procederà alla costruzione di una strada di 12 chilometri che metterà in comunicazione i circa 16.000 abitanti della comunità di Biur, sparsi in 14 villaggi nella savana, con la città.
La collaborazione continuerà. Come già annunciato dai soci, è in via di definizione un quinto progetto, ancora a favore della poverissima Guinea Bissau: una volta raggiunti i fondi necessari si procederà alla costruzione di una strada di 12 chilometri che metterà in comunicazione i circa 16.000 abitanti della comunità di Biur, sparsi in 14 villaggi nella savana, con la città.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità
Viacolvento su Pace fatta tra commercianti e Comune di Cavaria: "Il sindaco non ha responsabilità"
Felice su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
Felice su Abbandona rifiuti nei boschi della Linea Cadorna: multa da 4.500 euro ad un 60enne
Alfaman su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.