Castellanza incentiva i mezzi “leggeri”

Dal Comune contributi a fondo perduto per rottamazione e acquisto di motorini, ma anche per le bici elettriche, con la partecipazione dei rivenditori. I fondi messi a disposizione per la conversione di vecchie auto a metano o GPL erano rimasti in buona parte inutilizzati


Il Comune di Castellanza concede contributi per la rottamazione dei vecchi motorini (fino a 50 cc, tecnicamente ciclomotori) con contestuale possibile acquisto di nuovi mezzi dello stesso tipo. Si tratta, spiega il vicesindaco Ferruccio Ferro, di un’estensione del bando attivo già dal 2007 che riguardava la conversione a metano o GPL di vecchie automobili, inizialmente euro 0 ed euro 1 poi esteso fino alle euro 3 nel 2008. Di domande ne erano giunte pochine (35) segno forse che anche la modesta spesa per la conversione, per quanto incentivata, non era vista come giustificata per vecchie automobili ormai vicine al pensionamento.

Il Comune non demorde e visti i fondi ancora a disposizione rilancia sui mezzi "leggeri", mettendo a disposizione i fondi rimanenti anche per chi rottama il vecchio motorino (fino a 50 cc, in gergo tecnico motociclo) e per l’acquisto di bici elettriche a pedalata assistita. Il finanziamento a fondo perduto sarà di 50 euro per una rottamazione fine a se stessa di un motorino euro 0 o euro 1; 300 euro per acquistare un ciclomotore euro 2; oppure 150 euro per l’acquisto di una bicicletta elettrica. I contributi, è importante notarlo, sono cumulabili. E ad essi si aggiunge l’offerta spontanea di tre punti vendita castellanzesi (Ceriani Moto, Motodue, Moroni Moto) che promettono 100 euro di sconto a loro volta. In tal modo chi rottama il vecchio motorino per un mezzo più moderno può trovarsi a risparmiare fino a 450 euro, vale a dire un terzo o più.
 

Valerio Milani e Paolo Ceriani, gestori di attività di vendita di motocicli a Castellanza, apprezzano l’iniziativa: «E’ vero che la stagione parte a marzo-aprile, ma ben venga. Anche perchè il motorino ha avuto una flessione di vendite negli ultimi anni. I genitori si sono più protettivi, i ragazzi stanno più in casa davanti al pc e alla Playstation. Poi bisogna fare il patentino, il casco eccetera. Piuttosto, li accompagnano dovunque. Fino a pochi anni fa, non era così».

Oltre che ai motorini, il bando (per le modalità di richiesta, fare riferimento al sito del Comune su cui a si trovano anche i moduli) si estende alle biciclette elettriche a pedalata assistita, scelte "anche vista la conformazione del territorio" che presenta qualche breve salita, ostica peri più anziani. Il complesso dell’iniziativa va ad affiancare quanto già positivamente avviato dall’assessore alla sicurezza Manelli con il dono di centinaia di caschetti da bici a bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie cittadine e di vari caschi integrali agli studenti diplomandi della terza media.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Luglio 2009
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