Una grande cena per 30mila: Schiranna in festa chiude col sorriso

30000 coperti serviti, un’affluenza globale stimata di 50mila persone di cui 3000 solo in balera.
9800 fritti misti – il piatto re del menù della festa – serviti, e 10700 porzioni di patatine: sono questi gli strabilianti numeri della festa del Pd che si conclude questo fine settimana, con un finale “col botto” che prevede sabato sera anche la presenza di Walter Veltroni in veste di scrittore.

Una festa che ha messo in pratica meglio di ogni teoria lo spirito che, secondo le intenzioni, anima il partito democratico: quello di far lavorare insieme, in un unico gruppo, una pluralità di realtà distinte.
Quella del 2009 è stata infatti la prima festa della Schiranna gestita insieme dai gruppi di volontari di Varese e provincia e non con la consueta “staffetta” che divideva le gestioni in due. Un sistema che ha funzionato benissimo, malgrado la grandezza e la delicatezza di una macchina così ben rodata come quella della festa della Schiranna. A dirlo, chi si è occupato materialmente di un’organizzazione che ha soddisfatto anche quest’anno migliaia di persone ogni settimana per tre mesi. «E’ andata benissimo: abbiamo fatto una sperimentazione nuova e il risultato è stato un record di affluenza per numero di coperti» esulta Luca Radice, coordinatore provinciale delle feste del PD.

«Ammetto che all’inizio pensavo di avere accettato un impegno molto grande: quello di coordinare per tutti i tre mesi la festa, con un nuovo gruppo che ne unificava due. C’erano molte incognite, e francamente temevo fosse una cosa troppo gravosa .- spiega Donatella Bertin, coordinatrice di Schiranna in Festa – Invece abbiamo trovato una buona adesione da tutti i circoli, hanno lavorato tutti tanto, si è creato un bel gruppo organizzato e sereno: e ora, a consuntivo, sono orgogliosa di dire che questo è stato l’anno migliore della festa, sia sotto l’aspetto gestionale che di frequenza»

E a dirlo, oltre i lavoratori, sono anche i numeri. Oltre a quelli già segnalati, si può ricordare che i volontari coinvolti sono circa 200 in totale, con una media di 60-70 a sera. E si può prendere ad esempio la giornata di Ferragosto, dove l’organizzazione ha segnato un vero primato di presenze: «600 coperti a mezzogiorno, una cifra mai raggiunta prima – spiega la Bertin – e 700 coperti la sera, per un totale di 1300 coperti in un solo giorno. Con tempi di risposta alle comande perfetti»

Schiranna in Festa si conferma una festa per tutti, dai connotati sempre più famigliari: «Il tipo di pubblico è variegato, ma presente in tutti i giorni di apertura – conferma Luca Radice – il format della festa non è propriamente per giovanissimi, ma sono proprio le intere famiglie ad usufruirne di più: così vengono a mangiare anche la domenica, e non è raro il caso che approfittino di un buon ristorante a prezzo calmierato anche tutte e tre le sere del weekend. In fondo, anche quella del ristorante è un’iniziativa sociale non di poco conto».

Tra le iniziative della festa, tra le più gradite quest’anno sono stati certamente gli aperitivi letterari, che hanno presentato una decina di autori varesini, e qualche dibattito politico di approfondimento che vedrà il culmine in questo weekend, con gli incontri di venerdì e sabato e con la chiusura, domenica, affidata al portavoce nazionale del Pd Andrea Orlando.

«Posso, in conclusione, ringraziare da qui tutti i volontari che hanno lavorato alla festa? – Chiede in conclusione Donatella Bertin  – Loro hanno dato una grossa mano a portare avanti la più lunga festa del PD d’Italia: ed è un ringraziamento sincero perchè è stato il loro bel gruppo a farmi sfumare tutte le mille perplessità iniziali. Un ringraziamento va anche al coordinatore provinciale, e ai dirigenti provinciali e agli esponenti politici del partito: Marantelli, Tosi, Radice sono stati tutti profondamente coinvolti, e non solo politicamente, ma anche e sopratutto concretamente. Diventando camerieri volontari come tutti noi»