Berlusconi attacca giudici e stampa
Il premier è intervenuto ala festa del Pdl sottolineando che occorre "chiarire" il rapporto tra istituzioni e magistrati. In seguito ha poi attaccato la stampa straniera che “sputtana“ il paese
(Ansa) Non credo che si possa considerare normale che all’istituzione del presidente del Consiglio tutti rivolgano improperi, insulti e infamie" ad un presidente "eletto direttamente da tutti gli italiani" che "quando si rivolge alla magistratura perché gli hanno dato del ‘buffone’ la magistratura dice che è stata una goliardata". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di un comizio alla festa del Pdl organizzata a Benevento, sottolineando che occorre "chiarire" il rapporto tra istituzioni e magistrati. "Dobbiamo essere sereni perché il governo" sta operando "bene".
"Sono stato accusato di una polemica fuori luogo con la Corte Costituzionale: io credo di non aver detto una parola fuori luogo – ha aggiunto il premier – perché non si può continuare così; non si può far lavorare il Parlamento per molto tempo e poi intervenire su questa decisione negando se stessi e negando una decisione che la Corte prese quattro anni fa". La Corte Costituzionale ha avuto un "comportamento totalmente sleale nei confronti dell’istituzione parlamentare" e "qualcosa dovremo fare perché non si ritorni alla situazione del ’92-’93, perché non si torni ad popolo che non conta niente e a una democrazia che non è più tale, a un Parlamento che non possa legiferare e che sia sottoposto a organismi politici, come la Corte Costituzionale che è organo politico con 11 giudici che sono di sinistra". "In moltissime democrazie non c’é bisogno di questa norma (il Lodo Alfano, ndr) perché in Francia e Inghilterra i pm non sono autonomi e indipendenti nel più alto arbitrio, ma sono sottoposti al ministro della Giustizia e all’esecutivo".
Quelle apparse su giornali italiani e su certa stampa straniera in queste settimane, ha proseguito, sono "accuse che sputtanano non solo il presidente del Consiglio, ma la democrazia e il nostro Paese, oltre che i nostri prodotti, che invece devono avere un’immagine dell’Italia che deve essere bella forte e pura e non inquinata da tutto ciò che si dice sui giornali in queste settimane".
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.