Aperte le piste di sci di fondo

La pioggia c’è stata ma non se l’è bevuta tutta la neve del Brinzio e di Cunardo e così da stamani, 27 dicembre 2009, le due piste sono aperte, 3 km a Brinzio, 2 a Cunardo. “E da domani, probabilmente l’anello al Brinzio sarà di 5 km” dice soddisfatto Pippo Gazzotti, badile in mano, pronto a spostar neve qua e là, per coprire i buchi lasciati dalla pioggia dei giorni scorsi. E con lui gli uomini del Centro Fondo Brinzio, in prima fila il presidente Alberto Ponzi. E poi Fabio Piccinelli (presidente della Pro Loco), il Momo e tanti altri, che si sacrificano perché altri possano divertirsi sugli sci. «Non è la neve dell’anno scorso – ammette Pippo Gazzotti, già tecnico federale dello sci nordico, – ma le temperature possono ancora scendere, può nevicare, in fondo siamo solo a dicembre». 

Ed è quello che si augurano tutti gli amanti degli sci sottili, che intanto ringraziano e se la godono tutta questa poca neve. Nuovo impianto di illuminazione, nuove casette al punto di ristoro (dove non manca mai Alberto Zuffi, già ‘senatore’ della Marcialonga) e soprattutto una nuova sede per il Centro Fondo, un locale spazioso, adatto ad ogni esigenza, compreso il noleggio degli sci. E se il Brinzio è la patria dello Sci Nordico Varese, Cunardo è la prestigiosa sede dello Sci Club Cunardo, amorevolmente tenuta dai Bossi, padre e figlio, e dai tanti collaboratori del sodalizio. Anche qui si può sciare lungo un anello di un paio di chilometri, realizzati con neve naturale e in parte con neve artificiale, prerogativa di Cunardo, che permette lo sci nordico anche con penuria di neve naturale. Basta che faccia freddo, ed è proprio qui il punto: il freddo c’è stato, qualche giorno anche a meno dieci, ma poi le temperature sono risalite, pessimo segno per chi vuole sciare anche alle nostre latitudini padano-prealpine. In ogni caso la stagione dello sci da fondo è iniziata anche da noi, ed è senz’altro il caso di approfittarne.